La situazione finanziaria del Catania Calcio continua ad essere non rosea. Negli ultimi giorni la società etnea ha scongiurato il pericolo dello “svincolo d’ufficio“, situazione che avviene quando una società calcistica non paga entro una data scadenza gli stipendi dei suoi tesserati. Fortunatamente il club rossoblù ha infatti rimediato in extremis i fondi per il pagamento dei salari e quindi per il momento può tirare un sospiro di sollievo.
CATANIA, PREVISTA DOMANI L’UDIENZA PRE FALLIMENTARE
Ciononostante, la prosecuzione dell’attività aziendale del Catania continua ad essere in bilico. Alla luce di tutto ciò, domani, è prevista l‘udienza pre fallimentare del club etneo richiesta dalla Procura per effettuare le dovute verifiche sulla gestione societaria. Inoltre a pochi giorni dall’udienza, è scattato il sequestro conservativo per quasi due milioni di euro nei confronti della società rossoblù. Il Tribunale di Catania ha accettato parzialmente la richiesta da parte del curatore fallimentare, ossia colui che si occupava di gestire Torre del Grifo, il quale aveva domandato un sequestro pari a tre milioni di euro.
Nell’udienza di domani il club etneo dovrà presentare al Tribunale tutti i bilanci e tutte le prove necessarie per la continuazione dell’attività aziendale. Al termine dell’udienza vi sono tre possibili scenari: il primo prevede l’emanazione della sentenza di fallimento; il secondo il rigetto della richiesta di fallimento; infine il terzo la dichiarazione d’incompetenza del giudice, la quale difficilmente si verifica.
COSA PUO’ SUCCEDERE AL CATANIA?
Al termine dell’istruttoria pre fallimentare, il Catania potrebbe essere dichiarato fallito. Qualora dovesse accadere, il Tribunale inizierebbe a svolgere tutte le pratiche inerenti alla procedura liquidativa. Quest’ultima serve a quantificare il valore di tutto il patrimonio della società rossoblù, per poi successivamente poterlo distribuire tra tutti i creditori, i quali non hanno potuto riscuotere il proprio credito vantato nei confronti del club etneo. Nonostante la dichiarazione di fallimento, non è detto che gli elefantini vengano però esclusi dal campionato. Questo perché vi è la possibilità della conservazione provvisoria del titolo sportivo, che verrà mantenuto qualora vi fosse un acquirente per la società. Chiaramente un’eventuale nuova proprietà dovrà accollarsi tutti i debiti lasciati dalla gestione precedente.
Nel caso del rigetto della dichiarazione di fallimento, il Catania e i suoi tifosi potranno tirare un sospiro di sollievo. La situazione finanziaria però rimarrebbe sempre in rosso. Per cui, a meno che non vi sia un nuovo acquirente, sembra che la società sia davvero vicina alla fine…
LEGGI ANCHE
Palermo, il segreto si chiama “solidità”: e i teorici del bel gioco?
Catania, Ferraù: “I nomi venuti fuori non sono reali, a breve diremo tutto”
Catania, Galigani: “Il fallimento? Forse è la soluzione migliore”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”
Grosso: “Palermo? È stata una gara difficile, otterranno quello che vogliono”