Sudtirol, una favola fin qui da record!
Il Sudtirol sta dominando il girone A di Serie C. La squadra di Ivan Javorcic ha fin qui collezionato 11 vittorie e 4 pareggi, totalizzando 37 punti. Dopo il più che positivo campionato 20/21 (con il terzo posto nella stagione regolamentare e l’eliminazione ai quarti nei playoff), i biancorossi hanno stupito anche in questo avvio di stagione. Il dato che più sottolinea il grande inizio sono le sconfitte: zero! Gli altoatesini sono l’unica squadra in tutti i campionati europei a non aver subito ko. Un dato da far invidia a Bayern Monaco, Manchester City e ad altri grandi top club. In Italia le uniche a detenere il record erano Napoli e Milan, che tuttavia sono cadute nell’ultimo turno di Serie A.
Uno dei segreti dell’imbattibilità della squadra di Bolzano non può che essere la solidità difensiva. Con soli 4 gol subiti, infatti, la linea arretrata è la meno penetrata di tutta la Lega Pro e non solo. Nell’ascesa del Sudtirol, oltre a giocatori di esperienza come l’attaccante Odogwu e il portiere Poluzzi, c’è anche lo zampino di un ex Palermo: Jeremie Broh.
La rinascita di Broh fa grande il Sudtirol
Uomo copertina di questa prima parte di campionato per i biancorossi è Jeremie Broh. L’italo-ivoriano è arrivato quest’estate dal Palermo, dove non aveva lasciato un grande ricordo, tanto da essere inserito nella lista degli esuberi. Al Sudtirol, tuttavia, è stata subito un’altra storia. Il giocatore ha totalizzato 12 presenze – di cui 10 da titolare – segnando 5 gol, che lo rendono il capocannoniere della squadra. Parte dei meriti per le sue prestazioni vanno a mister Ivan Javorcic, capace di trovare la giusta collocazione per il centrocampista ex rosa.
Le ottime prestazioni del classe ’97 hanno suscitato l’interesse di diversi club in vista del mercato di gennaio. Il Cittadella, in particolare, sembrerebbe avere chiesto delle informazioni. I prossimi mesi potrebbero dunque risultare decisivi per la carriera di Jeremie Broh. Dopo la non fortunata parentesi al Palermo il centrocampista ventiquattrenne è pronto per fare il salto di categoria.
Articolo a cura di Dario Correnti
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