Vincenzo Vivarini, ex tecnico del Bari, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttobari.com per parlare dell’inizio di campionato dei galletti, attualmente in testa alla classifica. Vivarini non ha mancato di elogiare la sua ex squadra, notando i progressi fatti dal Bari rispetto alla sua esperienza di due stagioni fa sulla panchina pugliese. Ecco le sue parole: “Quest’anno il Bari è partito molto bene, ha avuto qualche battuta d’arresto però ha saputo risolvere immediatamente i problemi. Penso che quest’anno sia guidata da un direttore sportivo molto bravo, che ha saputo creare l’alchimia giusta per arrivare bene fino alla fine. Però è chiaro che bisogna mantenere sempre la guardia alta perché si tratta di una categoria veramente difficile”.
VIVARINI: “RISPETTO AL MIO BARI RIVEDO LA STESSA IDENTITA’ FORTE”
Interrogato sulle differenze che nota fra il Bari allenato da Michele Mignani e il suo, Vivarini ha risposto in maniera netta: “Penso che sono due squadre diverse. Anche gli interpreti sono un po’ differenti. Però la cosa simile è che bene o male c’è abbastanza continuità nella formazione: c’è un’identità forte. Questa è una cosa importante. Io spero che il Bari possa veramente festeggiare a fine anno. È chiaro che quella finale persa ai play-off mi lascia molto addolorato. Ma è stato tutto strano perché comunque con il lockdown io non ho allenato la squadra per due mesi. Questo purtroppo lo abbiamo pagato caro, anche se comunque potevamo fare sicuramente meglio rispetto a ciò che abbiamo fatto”. Parole di delusione quelle di Vivarini, che adesso spera genuinamente in una promozione che permetterebbe al Bari di tornare in Serie B dopo 4 anni.
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