Vincenzo Vivarini, ex tecnico del Bari, ha svelato qualche retroscena circa il contatto avuto tra lui e la dirigenza dell’Avellino all’inizio di questa stagione. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo il mister abruzzese ha parlato dei titoli giornalistici che avevano reso nota la vicenda. La società irpina aveva infatti contattato Vivarini in seguito all’avvio di campionato deludente di Piero Braglia alla guida dei Lupi. Ecco le sue parole: “C’è stata una trattativa, poi la società ha fatto altre scelte e bisogna accettarle. L’Avellino è una piazza importante e quindi è giusto prenderla sempre in considerazione. Ho fatto una chiacchierata informale, poi pubblicata. C’è stata una fuga di notizie che mi ha dispiaciuto. Io avevo dato la mia disponibilità, era tutto ok. È chiaro che uno sguardo alla rosa lo avevo dato, è una squadra ben composta e allestita per essere protagonista in campionato“.
VIVARINI: “PER VINCERE L’AVELLINO HA BISOGNO DI CONTINUITA'”
Interrogato sulle difficoltà del girone C di Serie C, Vivarini ha risposto considerando anche la sua lunga esperienza in questo campionato. “Questo è un campionato molto competitivo. Ci sono squadre attrezzate, chi con i giocatori, chi con il gruppo. Ad esempio il Latina fa del collettivo e della freschezza atletica la sua forza. L’Avellino ha una rosa di grandi giocatori, è chiaro che per vincere c’è bisogno di grande continuità. Non è finita per la lotta al primo posto, perché abbiamo visto che in questo girone spesso può accadere davvero di tutto”, ha concluso Vivarini. L’allenatore ex Ascoli quindi non dà per spacciato l’Avellino, soprattutto leggendo la rosa e constatandone il valore tecnico sicuramente notevole. La parola d’ordine, però, secondo Vivarini deve essere continuità.
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