La Sicilia offre sempre un posto d’elite ai calciatori a fine carriera: Santana, dopo aver giocato la Champions con la maglia della Fiorentina, è tornato al Palermo; Izco, dopo la parentesi al Chievo in Serie A ha vestito nuovamente i colori del Catania, tornando nel club che lo aveva lanciato tanti anni prima. Reginaldo, come Santana e Izco, è stato accolto in Sicilia passando nelle ultime stagioni tra i colori granata del Trapani, a quelli del Catania.
Gli inizi di Reginaldo
In primis facciamo ordine. La carriera del brasiliano oggi in forza al Picerno, inizia nel campionato italiano con la maglia del Treviso. Con la squadra veneta Reginaldo fa il suo esordio nella stagione 2000-2001, giocando in Coppa Italia per circa 25 minuti.
Per la seconda presenza con i veneti bisogna aspettare la stagione successiva, nella quale scende in campo con la prima squadra in campionato. La stagione 2002-2003, si apre con il primo gol tra i professionisti, segnato nella sfida di Coppa Italia contro il Verona.
La prima vera stagione tra i professionisti, arriva nell’annata 2003-2004, stagione nella quale scende in campo per ben 31 volte in cadetteria, realizzando 3 gol contro Pescara, Avellino e Ternana. Nel corso della stagione giocherà anche per ben 3 volte contro i rosanero tra campionato e Coppa, riuscendo ad ottenere anche una vittoria al Renzo Barbera.
Serie A
Dopo l’ottima stagione con la maglia del Treviso dell’annata precedente, Reginaldo riesce a diventare sempre più protagonista con i veneti spingendoli fino alla promozione in massima serie, contribuendo con 11 marcature. Guadagnata la Serie A con la ‘cenerentola’ Treviso, il giocatore fa il suo esordio nel massimo campionato italiano e, nonostante la retrocessione del club a fine stagione, il brasiliano attira le attenzioni di diversi club di Serie A, lasciando dunque, il Veneto dopo 5 gol in Serie A, di cui uno, il primo, contro il Palermo.
Fiorentina e…Palermo nella carriera di Reginaldo!
Acquistato dalla Fiorentina nel Luglio 2006 per la cifra di 1.5 Mln €, il giocatore firma con la squadra toscana, facendo, quindi, un grande salto di carriera. Gli infortuni del giocatore sono diversi, pertanto, non riesce ad essere un elemento imprescindibile della rosa titolare. Contro il Palermo gioca ancora anche con la maglia della Fiorentina; questa volta però, a differenza dell’anno prima con la maglia del Treviso, è protagonista in negativo del gol del connazionale del Palermo Amauri, beccandosi anche un tunnel.
Clicca qui per il gol di Amauri contro la Fiorentina.
Parma e Siena
Lascia i viola senza squilli importanti (solo una doppietta contro la Sampdoria), per passare al Parma, sempre in Serie A per 4.5 Mln €.
Con la maglia dei ducali trova 3 volte la gioia del gol e ben 8 assist che però non basteranno per far salvare il club dalla retrocessione. Il calvario in Serie B dura appena un anno ed il Parma, trascinata anche da Reginaldo, torna nella massima serie. La stagione 2009-2010, è l’ultima con i ducali prima di passare al Siena, vestendo per la prima volta i colori bianconeri.
Con il Siena giocherà per 4 stagioni e, come con il Parma, dopo una retrocessione riesce subito a tornare in massima serie, ottenendo quindi la terza promozione dalla Serie B alla Serie A con tre club differenti.
Giappone e ritorno al Siena
Lasciata l’Italia, per la prima volta, il brasiliano approda in Giappone con il Jef United dove gioca appena 10 gare prima di tornare ancora al Siena, in Serie A. Con il Siena gioca per la quarta stagione in carriera, contribuendo a 4 gol tra Coppa Italia e Campionato lasciando il club a fine stagione per approdare in terra natìa.
In Brasile Reginaldo gioca con la maglia storica del Vasco Da Gama senza ottenere risposte importanti, lasciando il club per tornare in Italia, per la prima volta, dopo gli esordi, in Serie C.
Paganese e Sicilia
Con la casacca della Paganese sembra rivedersi il Reginaldo dei vecchi tempi: 11 gol e 6 assist, che trascinano il club fino ai playoff, impronosticabili ad inizio stagione. La stagione con la Paganese termina dopo solamente un anno, viaggiando verso la Sicilia, direzione Trapani.
I 6 gol con la casacca siciliana nel girone di andata riportano Reginaldo verso la cadetteria con la Pro Vercelli. Con i piemontesi il rapporto non decolla e lascia il club dopo solo 6 mesi con un gol all’attivo.
La stagione 2018-2019 passa al Monza dove in tutte le competizioni realizza 5 gol e 6 assist, sfiorando anche la promozione tramite i playoff di categoria. Promozione che non tarda ad arrivare, ma non con il Monza, bensì con la maglia della Reggina che torna in Serie B dopo diversi anni di Lega Pro, con il brasiliano tra i protagonisti assoluti.
Lasciata la Reggina in Serie B, il giocatore rimane ancora in Serie C, dove firma un contratto con il Catania. L’esperienza catanese è sicuramente segnata dall’ambiente esterno non confortante a causa delle vicende societarie. Con il Catania, a fine stagione, realizzerà 2 gol prima di lasciare la squadra per il Picerno.
Con il Picerno inizia subito benissimo: 1 gol ed 1 assist nelle prime tre giornate di campionato, salvo poi avere un declino nelle giornate successive non trovando il gol nelle uscite successive.
LEGGI ANCHE
Vasari: “Solidale con Miccoli, ha sbagliato ma i delinquenti sono altri”
Miccoli, l’ex rosanero si costituisce dopo la sentenza definitiva
Bari, Antenucci: “Sono venuto a Bari con un obiettivo specifico”
Altre News
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”
Grosso: “Palermo? È stata una gara difficile, otterranno quello che vogliono”