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Prossimo ostacolo il Picerno, beffato ad Avellino

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IL PROSSIMO OSTACOLO: IL PICERNO

Fondato nel 1973 come Polisportiva Picerno, il club si iscrive al campionato di Terza categoria lucano, che vince al secondo tentativo venendo promosso in Seconda categoria. Nella stagione 1984-85 accede per la prima volta al campionato di Promozione vincendo lo spareggio contro la Murese. La squadra rimane in Promozione per otto stagioni fino al 1992-1993 quando viene retrocessa in Prima Categoria. Nel 1996 avviene la fusione tra Polisportiva Picerno e Az ’81, società sino ad allora operante nel settore giovanile, e nasce la Polisportiva AZ Picerno.

Dopo nove anni tra i campionati di Prima e Seconda categoria, nella stagione 2001-2002 accede nuovamente in Promozione dopo aver vinto il campionato di Prima categoria, mentre nella stagione successiva viene ripescata in Eccellenza, campionato al quale accede per la prima volta per poi rimanervi per un decennio. Nella stagione 2014-2015 vince il campionato di Eccellenza ottenendo la prima promozione in Serie D.

Un presidente americano

Presidente dell’AZ Picerno è Donato Curcio, imprenditore picernese emigrato negli Stati Uniti, co-finanziatore anche dello stadio locale in erba artificiale che porta il suo nome con una capienza massima di soli 1500 posti.

La stagione d’esordio in Serie D si conclude con la retrocessione in Eccellenza, ma i lucani vengono ripescati a completamento organici. Dopo due anni trascorsi nella parte sinistra della classifica, nella stagione 2018-2019 la squadra vince il girone H, ottenendo per la prima volta la promozione in Serie C.

La condanna per combine

In Serie C l’AZ Picerno ottiene il primo punto contro la Cavese, alla prima giornata, nella partita finita 1-1. Chiude la stagione regolare al sedicesimo posto, per poi centrare la salvezza vincendo i play-out contro il Rende, ma, a causa della combine relativa alla partita di Serie D del maggio 2019 contro il Bitonto, il club picernese viene condannato all’ultimo posto ed alla retrocessione. La sentenza di retrocessione viene confermata dalla Commissione di Appello Federale l’11 settembre 2020. Disputa il campionato di Serie D terminando al secondo posto del girone. Il 27 luglio 2021 viene riammesso in Serie C al posto del rinunciatario Gozzano.

I rossoblu lucani guidati in panchina da Leonardo Colucci occupano attualmente il 13° posto in classifica con 17 punti ottenuti attraverso 4 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte con 11 gol fatti e 16 subiti ed è reduce dal pareggio di Avellino per il quale ha molto da recriminare visto che l’arbitro Centi oltre a ridurli in 10 con due ammonizioni alquanto discutibili di D’Angelo, si è inventato il rigore del pareggio dell’Avellino, per un fallo avvenuto chiaramente fuori dall’area di rigore.

Rendimento casalingo altalenante

In casa il rendimento è alquanto altalenante in quanto su sei partite ne hanno vinte soltanto due.
In coppa Italia il Picerno al Barbera è stato battuto per 4-1 per cui sono da annoverare come una compagine alla portata dell’attuale Palermo che col rinnovato modulo attuato da Filippi sembra abbia trovato la maniera per tenere la scia del Bari a suon di vittori (tre nelle ultime tre partite) per cui incrociamo le dita e con la speranza di allungare la serie non resta che augurare Buona partita a tutti e… FORZA PALERMO SEMPRE.
Pino Abbate

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