Tedesco: “Crimine più grande di Miccoli la sua ingenuità, forza amico mio”

“Lo conosco come nessuno, è una persona dal cuore d’oro”, così ha esordito Giovanni Tedesco in un lungo post su instagram, sulla vicenda che ha colpito il suo amico Fabrizio Miccoli negli scorsi giorni. I due sono molto amici e hanno condiviso mille battaglie in campo ai tempi del Palermo. Dopo la sentenza definitiva, che ha condannato l’ex capitano rosanero a 3 anni e 6 mesi di carcere, anche l’ex centrocampista del club siciliano ha voluto esprimere la sua vicinanza al “Romario del Salento”.

In un lungo post su instagram Tedesco ha scritto: “Non è facile spiegare con le parole quello che sto provando in questi giorni per quello che sta vivendo il mio amico fraterno Fabrizio”. Parole dolci, di vincinanza, di fratellanza, che esprimono tanta sofferenza. “Non sono il suo avvocato – ha aggiunto Giovanni Tedesco – e non devo difenderlo a spada tratta e non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria, ma credo di essere l’unica persona che può affermare di conoscerlo veramente”.

L’ex centrocampista rosanero ha poi continuato: “Fabrizio è la persona più generosa che io abbia mai conosciuto, ha fatto del bene a tantissime persone nel corso della sua vita, sempre in silenzio e con moltissima umiltà. Come tutti gli esseri umani ha compiuto degli errori, alcuni molto gravi come lui stesso ha ammesso più volte e per i quali ha chiesto in tutti i modi di essere perdonato; e che segnerano per sempre la sua vita e la sua carriera”.

“Una cosa mi fa male – ha scritto ancora Tedesco -: vederlo accostato ai peggiori criminali quando il suo vero crimine è stata la sua ingenuità. Che Fabrizio possa tornare ad essere un uomo libero e che possa ricominciare i suoi progetti e la sua vita con la serenità che merita”. Infine un augurio e un incitamento finale, nel suo lungo e dolce messaggio: “Forza amico mio, campione eccezionale in campo e uomo umile e dal cuore enorme nella vita”.

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