Negli scorsi giorni vi abbiamo raccontato cosa attende il Catania in questo mese. Il club entro il 16 dicembre deve adempiere a tutti obblighi societari, tra cui il versamento dei salari dei tesserati. Qualora gli elefantini non riuscissero ad assolvere agli impegni finanziari entro il termine, la società potrebbe essere automaticamente dal campionato di Serie C, senza nemmeno attendere la sentenza fallimentare del 21 dicembre.
È atteso intanto il verdetto del Tribunale Federale Nazionale sul Catania. Quest’ultimo ha fissato l’udienza relativa al mancato pagamento degli stipendi di giugno. In giornata, o al massimo domani, si conoscerà il dispositivo della sentenza. Molto probabilmente saranno due i punti di penalizzazione in classifica inflitti al club rossazzurro. In un secondo momento avverrà la discussione in merito all’altro deferimento che si riferisce all’inadempimento federale di ottobre e costerebbe al Catania altri due o quattro punti di penalizzazione. Di certo, oltre le difficoltà finanziarie, arriverebbero anche delle difficoltà in classifica. I punti dei rossoazzurri, difatti, da 22 potrebbero diventare 16. Ciò farebbe sprofondare il club etneo in zona playout, a pari merito col Monterosi.
CATANIA, OGGI L’INIZIO DELLE OPERAZIONI PERITALI
Sono iniziate oggi inoltre le operazioni peritali disposte dal Tribunale fallimentare nell’ambito della procedura instaurata dalla Procura nei confronti del Calcio Catania. I tre consulenti nominati dal Tribunale incontreranno i legali rappresentanti della società rossoblù e della Procura. Queste mosse hanno l’obiettivo di determinare, in termini monetari, l’esatto ammontare del debito complessivo del Catania. Successivamente nell’udienza fallimentare, i giudici valuteranno se effettivamente il club etneo è in grado di risanare o meno il debito calcolato. Una situazione davvero incerta…
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