Palermo, partite verità al Barbera. Prima c’è il Monopoli e poi il Bari

Palermo, partite verità al Barbera. Prima c’è il Monopoli e poi il Bari.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini pone l’attenzione sulle prossime sfide del Palermo, che concluderanno il girone d’andata. Saranno gare che daranno il via ad un mese di dicembre decisivo per le ambizioni dei rosanero. Ci saranno gli scontri diretti con Monopoli (domenica) e Bari (il 19 dicembre), entrambe in casa e in mezzo il derby col Catania. Dopo la sconfitta col Picerno i rosa si sono ritrovati al terzo posto superati proprio dal Monopoli, ma soprattutto a -7 dal Bari capolista. Filippi ha quindi l’occasione per riaprire il discorso promozione diretta o accontentarsi dei playoff nazionali. Dalla sua parte, contro Monopoli e Bari, il Palermo potrà contare sul fattore casa, che in questa stagione si è quasi rivelato sempre decisivo.

In tal senso, la società ha deciso di abbassare il prezzo dei biglietti per poter portare più gente possibile allo stadio. L’obiettivo è superare quota 10.000 spettatori tramite iniziative promozionali e prezzi stracciati per gli under 18: curve a 1 euro, gradinate a 2 e tribuna a 5. Inoltre, sono ancora disponibili i tagliandi gratis sia col Monopoli che co Bari, per chi il sabato precedente alle partite donerà il sangue nelle postazioni fissate allo stadio.

Dubbi di formazione e Monopoli in serie positiva: come arriva il Palermo…

Il Monopoli sarà il primo step di un mese di dicembre infernale. I pugliesi arrivano da una striscia di 7 risultati utili, che li vede secondi in classifica con un punto in più sui rosanero. Le due squadre si sono già affrontate quest’anno, in Coppa Italia, con la vittoria dei rosa. La formazione di mister Filippi, ieri, ha svolto una doppia seduta di allenamento e il problema principale, su cui ci si interroga, è il difensore centrale. La squalifica di Marconi mette un dubbio sul suo sostituito, e in questo momento sono tre i papabili per il posto: Lancini, Accardi e Crivello. Il primo, dopo aver saltato la gara col Picerno, non è ancora al meglio, quindi più probabile che si dia spazio ad altri. D’altronde il Palermo può contare su un ricco reparto difensivo con 11 giocatori in organico. Da Accardi a Crivello passando per Peretti a Perrotta (in questo caso l’ex Bari passerebbe al centro), in tanti proveranno a strappare una maglia da titolare, per un match che si prospetta decisivo.

E se anche il Palermo iniziasse ad utilizzare sulle maglie i suoi vecchi loghi?

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