Un fantomatico sceicco sarebbe propenso al closing
Quando si parla di cessioni societarie, prima che avvenga il closing ufficiale, se ne sentono di tutti i colori. Dopo il calciomercato, o forse anche prima, l’argomento che stuzzica la fantasia e ingigantisce il sogno dei tifosi è quello della cessione societaria. In genere ciò avviene perché si tratta di club sull’orlo del fallimento e l’arrivo di nuovi investitori viene letto come una salvezza, un nuovo inizio pieno di speranze e prospettive. Insomma, quasi un miracolo…
Come quello che si augurano i tifosi del Catania completamente incastrati fra un comportamento più che dignitoso dei giocatori con la maglia rossoblu e la valanga di debiti che sommerge la società chiamata il 21 dicembre a tornare in Tribunale, sezione fallimentare, visto che , per non farsi mancare nulla, c’è anche una richiesta di fallimento avanzata dalla Procura della città etnea.
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Senza contare che il Tribunale Federale è già intervenuto in merito al mancato pagamento degli stipendi del giugno scorso, penalizzando il club di 2 punti e portandolo a soli 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. E altri punti di penalizzazione sarebbero in arrivo per il mancato pagamento delle spettanze dei mesi successivi. Partendo da quest’ultimo aspetto e cioè gli stipendi, passiamo in rassegna la stampa locale per capire come analizzano e seguono la vicenda, ma soprattutto quali prospettive emergono e quali speranze per i tifosi e per la salvezza del club.
C’entra qualcosa il meteo con la prevendita fiacca? Eccolo…
Sulle pagine della Gazzetta dello Sport si parla di interlocuzioni fra Sigi ed il fondo inglese per il pagamento degli stipendi di dicembre, da fare entro il 16 di questo mese. La Sicilia di Catania, sempre in tema di inglesi, si sofferma specificando che l’ingresso del fondo sarebbe originariamente come sponsorizzazione e non come soci, lasciando il tempo di valutare successivamente altre possibili soluzioni.
Gli inglesi a Catania per tutta la settimana
I rappresentanti del fondo sono rimasti in città (Torre del Grifo) per l’intera settimana per studiare il piano di intervento più adeguato ben consapevoli che l’aspetto centrale è pagare gli stipendi entro il 16, cosa che dovrebbe avvenire, si legge sul quotidiano etneo, entro metà della prossima settimana.
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Sfogliando i giornali, la nota più curiosa e sicuramente più affascinante per i tifosi, sono le poche righe in fondo all’articolo del Corriere dello Sport in cui si ipotizza l’interessamento di uno sceicco: … gli “inglesi” sono pronti a mettere altri soldi per sostenere la Sigi in vista di sviluppi futuri, ma tutto questo è evidente che non potrà bastare né scongiurare il fallimento su cui è chiamato a decidere il Tribunale etneo. Magari, allora, potranno venire buone altre figure di cui si parla ma che restano un passo indietro. Compreso il fantomatico sceicco che sarebbe propenso al closing. Ma di tutto ciò, se non si chiuderà per tempo, presto potrebbe restare soltanto labile memoria.
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