Continuano le polemiche tra Avellino e Bari. Le due compagini si sono sfidate nel posticipo del lunedì sera: il risultato non ha dato nessun vincitore, poichè la sfida è terminata per 1-1. Lo scontro ha visto come protagonista in negativo l’arbitro, difatti ambedue le squadre recriminano diversi episodi a favore: ai lupi non è stato concesso un rigore netto; mentre il gol biancoverde deriva da un fuorigioco piuttosto evidente. Le polemiche, però, sono continuate anche fuori dal campo di gioco. Il protagonista di esse è Raffaele Pucino, difensore del Bari. Il giocatore biancorosso ha pubblicato, tramite Instagram, una storia ove sono raffigurate nove emoticon delle pecore, nove come i punti di distacco tra Bari e Avellino. Questo gesto non ha lasciato indifferente l’amministratore delegato degli irpini Giovanni D’Agostino.
LE PAROLE DELL’AD DELL’AVELLINO D’AGOSTINO
Giovanni D’Agostino ha così replicato, tramite comunicato ufficiale, il gesto di Pucino: “L’Associazione Insuperabili si è lamentata per un brutto episodio, i tecnici stanno studiando le telecamere per capire cosa è successo, ci sarebbe stato un gestaccio da parte di un tesserato. Anche Pucino si è reso autore di un brutto gesto sui social, per utilizzare i social per me ci vorrebbe una ‘patente’, me lo sarei aspettato da un 18enne non da un 30enne. Abbiamo preso multa per cori di scherno verso gli avversari, per incitamento all’odio, allora bisogna sanzionare anche questi atteggiamenti da parte dei calciatori mentre non c’è un regolamento per l’utilizzo dei social. Si dovrebbe multare la società di appartenenza anche in questo caso”.
LA STORIA INSTAGRAM IN QUESTIONE
Di seguito la storia pubblicata, nelle ultime ore, da Raffaele Pucino:
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