Vittorie, punti e secondo posto: al derby arriva un turbo Palermo
Serie C, Brunori e soci vogliono restare in scia al Bari.
Da dieci turni i rosanero marciano a ritmo promozione, nessuno ha raccolto più di loro.
Rendimento all’opposto. Il Catania da un mese senza mezze misure e nelle ultime 4 partite
sono arrivati tre ko.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina si sofferma sulle differenze che intercorrono tra Catania e Palermo nell’arrivare al derby in programma per domenica. Da un lato, un Palermo che nelle ultime dieci ha avuto un andamento da capolista, dall’altro, un Catania che ne ha perse tre nelle ultime quattro. Gli etnei hanno dalla loro la voglia forsennata di vincere, che però spesso si traduce in un risultato valevole zero o tre punti: pochissimi i pareggi dei rossoazzurri. Molte differenze anche circa la gestione dei match, con il Palermo molto bravo a mantenere il sangue freddo e a siglare gol determinanti allo scadere del match. Al contrario, il Catania prendo spesso infilate proprio nei minuti conclusivi della partita. Persino l’ultimo derby giocato in terra catanese ha visto il Palermo spuntarla in extremis con un famoso gol di Ilicic, che ammutolì il ‘Massimino’ convinto di portare a casa l’uno a zero.
Oggi, tralasciando la differenza di categoria, il Palermo difficilmente si ritrova a dover risolvere le partite negli scampoli finali di un incontro, vedendo nel match di domenica scorsa contro il Monopoli un’eccezione. Dall’altro lato, sotto l’ombra del “liotru” sono state diversi i punti persi dopo l’ottantacinquesimo minuto: Bari, Foggia, Taranto, Campobasso e Avellino. A conti fatti, al Catania mancano sette punti, scippati in zona Cesarini. Il Catania gode però di un’arma che al Palermo manca, ossia il capocannoniere dell’intera Serie C, Luca Moro. La media è impressionante: 1,2 gol a partita, se prendiamo in considerazione le ultime 10 gare. Solo contro il Latina l’ariete veneto si è fermato, per la prima volta da settembre. Una sconfitta in terra laziale per il Catania, che nelle ultime quattro giornate ha uno dei rendimenti peggiori del campionato, con Messina, Campobasso e Potenza a toglier loro il primato negativo.
Situazioni totalmente diverse, che ad un occhio inesperto potrebbero far sentenziare che il derby ha già il suo vincitore. Ma come sottolineato da Giardina, questo tipo di partite hanno storia a sé.
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