Mancano 24h al Derby Catania-Palermo: 1440 minuti separano le due squadre dalla partita più importante, per tanti motivi, della stagione.
Obiettivi diversi per le due compagini: da una parte gli etnei pensano maggiormente alla situazione non di certo rosea extra campo; dall’altra il Palermo che guarda la vetta con la speranza di volerla raggiungere.
Se dal punto di vista calcistico le motivazioni sembrano quasi evidenti, non si può non sottolineare l’aspetto emotivo, l’essenza del calcio. Il derby è sempre il derby e lo sanno molto bene i protagonisti di entrambe le squadre che in settimana hanno parlato, proprio del match. Uno dei protagonisti della partita sarà sicuramente Luca Moro, attaccante classe 2001 del Catania che proprio ieri ha presentato la sfida in compagnia di Gianluca Di Marzio, durante una diretta Instagram.
“Non so se giocherei mai nel Palermo” ha detto il giovane attaccante del Catania, per poi continuare: “Il derby è sentitissimo, e lasciare un segno in questa partita significherebbe mettere un puntino sulla Sicilia e fare esplodere i catanesi. So che per loro è vita o morte, e lo stiamo preparando al massimo. Sento l’adrenalina tra Catania e Palermo, perché qui il derby è sentitissimo. Queste due squadre si sono affrontate diverse volte in Serie A e entrambe tenteranno di vincere”. Parole da leader quelle di Luca Moro che, nonostante la tenera età, sta dimostrando di essere un punto di riferimento per l’intera piazza alla luce dei suoi 16 gol in 14 gare.
Padova: esordio in B
Il giovane attaccante di Monselice apre la sua carriera proprio dalle sue parti con la casacca del Padova dove nell’annata 2018-2019 gioca con la formazione primavera. Con i biancoscudati realizza 5 gol in campionato per poi giocare il Viareggio con un’altra maglia storica: il Torino, contribuendo a 2 gol (doppietta alla prima) in 4 gettoni. Sempre la stagione 2018-2019 lo vede anche esordire in Serie B con la maglia del Padova, nella sfida contro il Carpi del 6 aprile, giocando per 8′. La seconda presenza arriva dopo un mese nella gara contro il Livorno, ultima di campionato giocando titolare per circa 59′.
Luca Moro: Genoa e Spal
Lasciata la sua Padova, il giocatore approda in due settori giovanili per giocare il campionato primavera: Genoa prima, Spal dopo. Con la squadra ligure Moro scenderà in campo 22 volte timbrando il cartellino per ben 10 volte. La stagione dopo Moro passa dal Genoa alla Spal dove realizza 8 gol con la Primavera, finendo la stagione con la prima squadra giocando anche nel campionato di Serie B, senza però trovare acuti.
Catania ed exploit
Tornato al Padova dopo i prestiti al Genoa e Spal, Moro viene girato ancora una volta in prestito ma per la prima volta in Lega Pro.
Molto spesso, soprattutto per gli attaccanti, occorre giocare in piazza calde e molto appassionate per riuscire ad esplodere in maniera definitiva. Luca Moro, a Catania, ha trovato la sua dimensione ideale: piazza calorosa e con tanto amore che portano il ragazzo a segnare quasi in tutte le partite con l’incredibile score di 16 gol in 14 partite, una media da assoluto top player. I gol segnati sotto l’Etna, non passano inosservato; diverse squadre di Serie A come Sassuolo ed Atalanta iniziano infatti a guardare le performance del classe 2001 sempre con maggiore insistenza, portandolo anche alla convocazione in Nazionale Under 20.
Come dice il famoso proverbio: chi ben comincia è già a metà dell’opera e Luca Moro, ha iniziato più che bene.
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