Giacomo Filippi ha parlato con la stampa alla vigilia del derby tra Catania e Palermo, in programma per domani al ‘Massimino’. Il match, valevole per la 18a giornata del girone C di Serie C, è fondamentale per entrambe le compagini. I rosanero vogliono continuare a tallonare il Bari distante cinque lunghezze, mentre il Catania vuole sopperire alla penalizzazione inflitta dalla giustizia sportiva. Di seguito le dichiarazioni del tecnico del club di Viale del Fante.
LE DICHIARAZIONI DI FILIPPI PRE-DERBY
Filippi è stato interrogato sulle differenze che nota rispetto a quando ha iniziato a lavorare come allenatore in prima: “Il mio percorso è stato improvvisato, ma in queste situazioni tiro fuori il meglio di me. Mi adeguo e cerco di trovare le soluzioni migliori, non sono mai con le spalle al muro. In questo anno abbiamo acquistato un po’ di esperienza in più e di consapevolezza, integrandoci con il gruppo squadra. Da mesi lavoriamo bene. È qui che adesso lo staff incidere in maniera prepotente. Serve continuare a crescere, il cammino è progressivo”.
Sul fatto che i tifosi rosanero non saranno presenti al ‘Massimino’ per spingere i loro beniamini, invece, ha risposto così: “Preferirei sempre che ci fossero gli spalti pieni e gremiti, ma per dare delle disposizioni di questo genere le autorità hanno probabilmente le loro ragioni. Nel recente passato le due società hanno ammorbidito le tensioni con diverse iniziative, ma è giusto che ci sia campanilismo perché è un derby. Peccato non potere avere entrambe le tifoserie”.
FILIPPI: “CATANIA NON È SOLO MORO, DALL’OGLIO DEVE SOLTANTO PENSARE AL CAMPO”
Infine, un passaggio sul trascinatore del Catania, Luca Moro: “Si tratta di un giocatore che sta facendo vedere qualità straripanti. È forte, gioca sia per sé sia per la squadra. Il Catania è però un collettivo di grande livello, non c’è solo lui. Stanno giocando molto bene nonostante le difficoltà. Abbiamo preparato la partita per affrontare tutta la squadra, non soltanto Moro“, ha aggiunto Filippi.
Un ultimo accenno su quelle che possono essere le emozioni dei giocatori che vedranno gli spalti pieni di tifosi catanesi: “Il fatto che ci siano i tifosi del Catania deve essere da sprono. Tutto lo stadio sarà rossazzurro, ma noi abbiamo una maglia e per quella giochiamo. Riverseremo tutti noi stessi sul campo. Quando c’è una platea contro si cerca di avere un orgoglio tale da vincere, a me capitava di gasarsi. Dall’Oglio? È uno di quei giocatori che non deve farsi prendere troppo dall’emozione. Deve essere lucido e pensare soltanto al campo“.
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