Giacomo Filippi, tecnico del Palermo, è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita per presentare il derby contro il Catania, valevole per il diciottesimo turno del girone C di Serie C. I rosanero devono cercare di ottenere punti per consolidare il secondo posto agguantato domenica scorsa nello scontro diretto contro il Monopoli, ma davanti si troveranno gli etnei, che devono vincere per non finire invischiati nella lotta play-out. Di seguito le dichiarazioni di Giacomo Filippi.
LE DICHIARAZIONI DI FILIPPI PRE-DERBY
Il mister di Partinico è stato interrogato sui ricordi che lo legano al derby, prima sfida della scorsa stagione dove si è seduto sulla panchina palermitana: “La mia avventura è iniziata a Catania, in modo positivo. Quello che rimane è un bellissimo ricordo, dobbiamo fare di tutto per fare sì che la prestazione domani sia come quella della scorsa stagione. Serve dare un segnale forte a noi stessi e al campionato. Voglio il miglior Palermo, dovremo dare tutti il 120%. Il Catania è un’ottima squadra, di valore assoluto, ed ha un’arma in più: l’orgoglio. I giocatori vanno elogiati per quanto stanno facendo in queste condizioni. Dovremo controbattere fin da subito”.
In seguito, un passaggio sugli scherzi che può giocare la troppa tensione in vista di un incontro tanto rilevante: “L’emozione si fa sentire e fa la sua parte, ma non è detto che accada in positivo. A volte può suscitare un effetto negativo, perché la troppa emozione fa brutti scherzi e tradisce. È vero che abbiamo tanti giocatori che sentono il derby e ci sono per questo motivo da valutare tanti aspetti. Tutti dovranno essere bravi a fare sì che l’emozione sia una energia positiva ed un valore aggiunto, non un handicap. Ci abbiamo lavorato in settimana, abbiamo parlato tanto. È quello che mi preme di più. Voglio lucidità, non serenità né tranquillità”
FILIPPI: “DERBY FAVORISCONO QUELLI MESSI PEGGIO, DOBBIAMO INVERTIRE QUESTO TREND”
Sulle motivazioni che può avere il Catania: “I derby di solito favoriscono quelle che ci arrivano peggio, dobbiamo invertire la statistica. Quando una squadra è in difficoltà trova spesso le energie insperate per ribaltare ogni pronostico. Un gruppo forte come sta dimostrando di essere il Palermo però deve essere preparato. Sappiamo che è una partita speciale, ci giochiamo il nostro presente che è alla base del nostro futuro. È una partita fondamentale per noi e per la città. Serve da parte di tutti una grande prestazione, di cui il risultato sarà figlio. Raramente la prestazione tradisce il risultato“. Infine, sul clima che si attende al ‘Massimino’: “Vedremo se il campo sarà pesante. Da Catania mi dicono che il tempo è più clemente rispetto a qui. Vedremo che condizioni ci saranno e sceglieremo di conseguenza”, ha detto Filippi.
Al mister di Partinico è stato chiesto se avesse particolari ricordi circa i derby in Serie A: “I derby in Serie A sono quelli che più mi sono rimasti impressi, ma anche quelli in Serie B. C’erano 30 mila spettatori, era da capogiro. Non ne ricordo però uno in particolare“, ha concluso Filippi. Infine, un accenno sulla veste tattica che potrebbe assumere il Palermo: “Abbiamo provato tante soluzioni in settimana, alternando uno o due trequartisti oppure con i tre centrocampisti. Soltanto così possiamo cambiare modulo a partita in corso. I giocatori lo fanno bene, sanno come muoversi e come spostarsi nei vari ruoli. Nel secondo tempo spesso abbiamo attuato questa strategia, ma capita anche nel primo tempo”.
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