Il Palermo punta sui soliti noti, ma Filippi pensa all’«ultrà» Accardi

Il Palermo punta sui soliti noti, ma Filippi pensa all’«ultrà» Accardi

Serie C, formazione (quasi) fatta per la partitissima con i rossazzurri
Conferma per dieci undicesimi della squadra che ha vinto col Monopoli, il n. 4 insidia Almici.
Avanti con il 3-5-2. Il tecnico potrebbe fare spazio al palermitano sulla fascia destra, proprio come un anno fa.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina si sofferma sulla possibilità di vedere palermitani in campo con la casacca rosanero nel derby del ‘Massimino’. Secondo quanto visto in allenamento, Accardi sembra essere l’unico elemento che in ogni formazione schierabile ha sempre giocato, nel ruolo di esterno a destra. Di conseguenza, pare proprio che il difensore tornato dal brutto infortunio stia scalzando il posto da titolare ad Almici su quel versante. La motivazione potrebbe esser legata alla capacità di contenimento di Accardi, superiore rispetto al collega di reparto, almeno nella testa di Filippi.

In effetti, il Catania su quella fascia schiererà indubbiamente Russini, che nelle scorse partite ha creato qualche grattacapo di troppo alle difese avversarie. Un’altra ragione potrebbe celarsi dietro alla volontà del mister di Partinico di mantenere alta la tensione e non far sentire nessuno con la maglia da titolare addosso. In ogni caso, Accardi ha saputo disimpegnarsi egregiamente in quella zona di campo, come successe nel derby della stagione scorsa, anch’esso giocato all’ombra del “liotru”. Fu il primo derby per il difensore, che seppe guadagnarsi la fiducia di Filippi e successivamente anche la fascia da capitano, sia contro il Monopoli che nella sfida decisiva dei play-off persa contro l’Avellino. La scelta di non inserire il difensore col numero 4 nei tre di difesa sta anche nella volontà di dare continuità ad un reparto che si sta rivelando sempre più solido.

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Col rientro di Marconi dalla squalifica, appare scontato il trio Buttaro-Marconi-Perrotta a comandare l’ultimo presidio prima di Pelagotti. Se Filippi dovesse però decidere di sbaragliare tutte le aspettative e non far giocare Accardi, si tratterebbe a quel punto di un Palermo senza giocatori nati nel capoluogo. Si tratterebbe comunque di una novità assoluta rispetto alla scorsa stagione, dove almeno un elemento rosanero di nascita vi è sempre stato sul terreno di gioco. In questa annata le cose sono andate diversamente, proprio a causa dell’infortunio patito da Accardi. Eppure, Filippi tiene in considerazione il fatto che un calciatore nato all’ombra di Montepellegrino possa esser più motivato da un derby del genere.

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