Il futuro è nel presente. E’ adesso. Il Palermo giocherà le ultime due partite del 2021 (Bari in casa e Latina in trasferta) per difendere il secondo posto e regalarsi ancora una piccola speranza di promozione diretta. Chiariamo però un concetto: i rosanero oggi non hanno la mentalità giusta per poter vincere un campionato. In trasferta, infatti, questa squadra mette in vetrina dei limiti caratteriali non indifferenti e in casa vince perchè è spietata e cinica ma di certo non perchè mostra un gioco spumeggiante. Insomma la piccola speranza di cui parliamo è solo legata ai numeri, perchè 5 punti (nell’ipotesi in cui i rosa battano il Bari questa domenica), in fondo non sarebbero poi una montagna invalicabile. Ma calcisticamente parlando, il Bari è più pronto al salto di categoria, sotto tutti i punti di vista.
Due turni, poi il summit di mercato
Dopo i due impegni che chiuderanno il 2021, nonchè questa prima parte di stagione, la società si siederà attorno ad un tavolo e parlerà della squadra: cosa serve per puntellare la rosa, chi potrebbe partire, chi non sembra funzionale al progetto e dove realmente questo organico può arrivare. Questi saranno i punti all’ordine del giorno (non sappiamo ancora quale con precisione). Dopo Natale, Filippi, Mirri, Sagramola e Castagnini dovranno con attenzione progettare il futuro e il mercato di gennaio, che non è più così lontano. La società è convinta che questo Palermo possa fare di più, anche del secondo posto. I tifosi un po’ meno ma viva la libertà di opinione. Quel che è certo è che questa squadra, se vuole arrivare davvero in testa , dovrà fare ancora investimenti di livello.
Idee e possibili partenti a gennaio
Non ci sono trattative anticipate, non ci sono dialoghi imminenti con nessuna società, ma ci risulta che a gennaio il club voglia prendere un centrocampista, forse due. Questo perchè il cambio modulo ha reso la coperta troppo corta in quel ruolo (dove ci sono 4 centrocampisti per 3 posti) e perchè si vuol venire incontro alle esigenze del tecnico Filippi, che se pur non amato dalla piazza oggi è secondo in classifica dietro ad una squadra che è più forte, senza se e senza ma. Forse due, dicevamo, perchè uno dei 4 potrebbe essere inserito in lista di partenza. Non è più una novità infatti che Luperini abbia perso il posto da titolare da un pezzo e che desideri trovare un impiego più importante. La titolarità è un lontano ricordo e in campo il ragazzo dà segni di poca tranquillità (al di là del rosso rimediato ieri pomeriggio in un derby da dimenticare per tanti motivi).
Somma via. Floriano, a te la scelta
Si dovrà piazzare Somma e questa volta la società non può fallire. E’ un problema e va risolto immediatamente. Pesa sul groppone il suo stipendio e pesa anche vederlo triste senza giocare. E, inoltre, in via ipotetica, si potrebbe riflettere su una possibile cessione anche di Floriano. Ma ovviamente la parola finale dovrà essere quella del calciatore, nel senso che alla fine la sua volontà potrebbe essere determinante per il futuro. Restare per continuare a guardare gli altri giocare, consapevole di essere un “vecchietto” e che tutto sommato chiudere la carriera a Palermo non sarebbe male, oppure cercare minutaggio in un piccolo club di Serie C? E’ possibile tutto, anche perchè l’ex Bari è completamente tagliato fuori dal 3-5-2 adottato da Filippi da 2 mesi a questa parte. Stesso discorso vale per Silipo dal punto di vista tattico, ma la società non si priverebbe mai di un talento così cristallino e capace di cambiare le partite in corso d’opera.
Il futuro è ora, mettetevi comodi
Il futuro, insomma, è adesso. Lo riscriviamo per rimarcarne l’importanza. E lo sarà presumibilmente con gli stessi volti in società, visto che il capitolo cessione al momento è bloccato dalla telenovela Di Piazza. Ci sono due possibili partenti e uno barra due acquisti nuovi (possibili) a centrocampo, per difendere il secondo posto (diremmo noi), per assaltare il primo (nella testa della società). Mettetevi comodi, che ora viene il bello.
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Con Filippi si va avanti a tentativi, non ce gioco e quindi non ce continuità di risultati, di questo passo altre squadre tipo turris, avellino, catanzaro e foggia tra qualche settimana ci superano in classifica. In trasferta facciamo schifo e in casa finora spesso abbiamo vinto grazie alla spinta dei tifosi.
Sembra che a volte si voglia cambiare la realtà con le parole. Belle quelle appena lette, piene di speranza e di buone intenzioni. Poi guardi la realtà e ti rendi conto che le cose per adesso sono ben diverse. La verità è che senza una proprietà forte e in grado di investire difficilmente potremo aspirare al primo posto , unico buono come dico da tempo.
Serve un allenatore, Filippi era secondo di Boscaglia e fa gli stessi errori
Finchè resterà Mirri al timone della società questa squadra potrà solo ambire a rimanere in serie C.
MIRRI,SAGRAMOLA,CASTAGNINI,FILIPPI ANDATE VIA.
Volevo fare una domanda a tutti i tifosi e a voi di tifosi, secondo voi Fella è un flop peggio di Saraniti oppure è un problema tattico? Sul mio blog parlo di Fella.