Dopo l’ultima giornata del campionato Primavera 3, il Responsabile del Settore Giovanile del Palermo, Leandro Rinaudo, subisce un doppio provvedimento: inibizione e ammenda. Questa la decisione del giudice sportivo in merito ai fatti accaduti nell’ultimo incontro.
Durante l’11esima giornata del campionato primavera, il Palermo di mister Di Benedetto, ha incontrato il Potenza. L’incontro è terminato con il risultato di 0-0 e dunque i rosanero hanno conquistato solamente un punto. Non sono mancate, però, le polemiche alla fine del match. La società siciliana non ha infatti gradito diversi episodi: un gol annullato per il Palermo e due rigori non assegnati dopo dei contatti in area di rigore rossoblù. Il tecnico palermitano non ha condiviso le decisioni arbitrali ed ha ricevuto infatti un’ammenda; doppia sanzione invece per il dirigente dei rosa: inibizione e ammenda. Ecco di seguito i provvedimenti adottati.
Le sanzioni a Rinaudo e Di Benedetto
DIRIGENTI ESPULSI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C., A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 17 GENNAIO 2022 E € 250 DI AMMENDA
RINAUDO LEANDRO (PALERMO)
per essersi rivolto con linguaggio scurrile nei confronti dell’assistente arbitrale nonostante i ripetuti richiami (r.a.a., panchina aggiuntiva).
ALLENATORI NON ESPULSI
AMMONIZIONE (I INFR)
DI BENEDETTO STEFANO (PALERMO)
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER DOPPIA AMMONIZIONE
SALVIA GABRIELE (PALERMO)
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