Lo strano tabù dell’era De Laurentiis.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, edizione di Bari, oggi in edicola.
L’articolo di Filippo Fasano si concentra sul trend del Bari in trasferta, che non è mai riuscito a conquistare i tre punti in una sfida contro le dirette competitor alla promozione in B. I campioni d’inverno da un lato non hanno mai perso negli scontri diretti, vincendo gare di prestigio contro Turris, Monopoli e Catanzaro tra le mura amiche. In trasferta, tuttavia, il Bari ha ottenuto solo pareggi.
In particolare, quello che fa sorgere maggiori rimpianti è quello di Avellino, col gol di Kanoute allo scadere che ha cancellato l’opportunità dei 3 punti. Nemmeno nella stagione della promozione in D il Bari riuscì a mostrarsi più forte delle dirette avversarie in trasferta. In realtà, in quel caso, l’unica che impensierì i pugliesi fu la Turris, sconfitta però soltanto al ‘San Nicola’ con gol di Brienza, ex leggenda rosanero. Due anni fa, con il Bari in lizza per il salto di categoria con la Reggina, una sfilza di pareggi negli scontri diretti non consentì ai galletti di ottenere i punti necessari a spodestare i calabresi. Nell’ultima annata, invece, solo sconfitte. Oggi il Bari ha un DNA diverso, e potrebbe una volta per tutte sfatare questo tabù. Una vittoria a Palermo potrebbe rappresentare il passaggio decisivo per consolidarsi come la favorita indiscussa alla promozione diretta.
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