Denise Pipitone, caso archiviato: l’epilogo di un’indagine estenuante

Si archivia il caso di Denise Pipitone. Dopo anni di indagini – riporta livesicilia.it – il gip di Marsala ha decretato l’archiviazione del caso dopo aver accolto la richiesta della Procura.

Un caso senza fine

Quello della piccola Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre del 2004 all’età di 4 anni, a Mazara del Vallo (in provincia di Trapani), rappresenta uno dei casi giudiziari più costoso e lungo della storia. Da quel tragico giorno, i genitori hanno sempre lottato per far luce sulla verità dei fatti, attraversando un vero e proprio calvario.

Le indagini hanno condotto a quattro possibili complici: Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise, Giuseppe Della Chiave. A loro, si aggiungono anche due individui i cui nomi non sono stati rivelati, accusati di dichiarazioni mendaci al pubblico ministero. È emerso che la coppia di ignoti avrebbero visto Denise Pipitone il giorno in cui è stato commesso il rapimento.

A seguito di ulteriori indagini condotte nel corso degli anni, il giudice, attraverso una nota, ha definitivamente deciso l’archiviazione del caso per l’impossibilità di sostenere un giudizio.

La nota del gip

“Indagini lunghe e incredibilmente vaste da cui non sono emersi elementi sufficienti a sostenere un’accusa in giudizio. A questo giudicante non è dato neppure immaginare come potrebbe essere formulato dal pubblico ministero, anche sommariamente, un capo di imputazione nei confronti della Corona”.

“Archiviare l’indagine sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone – aggiunge il pm – non significa abbandonare ogni speranza o concreta possibilità di far luce sull’andamento dei fatti. Anzi è interesse della Procura, è interesse della magistratura nel suo insieme perseguire la verità e continuare a indagare laddove auspicabilmente emergano ulteriori elementi suscettibili di approfondimento per comprendere cosa sia accaduto Denise e perseguire penalmente i responsabili del suo sequestro”.

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