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Palermo, pochi promossi e tanti insufficienti alla fine del girone di andata

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Palermo – Le nostre pagelle alla fine del girone di andata: Tante, troppe insufficienze…

La partita contro la capolista Bari è stata l’ultima del girone di andata ed è per questo che, anche se si giocherà tra due giorni, abbiamo deciso di fare un primo bilancio stilando la pagelle dopo 19 gare. Magari in molti si aspetteranno voti alti considerata la posizione in classifica della formazione rosanero ma purtroppo vi accorgerete leggendole che così non è.

PORTIERI:

Pelagotti: E’ stato senza dubbio tra i meno peggio di questo girone di andata. Non ha commesso particolari errori ed anzi in più di un’occasione è stato autore di interventi che hanno salvato il risultato. 6

Massolo: Pochi minuti in Coppa Italia nei quali ha comunque dimostrato di essere un portiere affidabile e sul quale poter contare ad occhi chiusi in caso di indisponibilità di Pelagotti. sv

DIFENSORI :

Lancini: Una prima parte di campionato decisamente modesta con pochissime gare in cui ha raggiunto la sufficienza. Da un giocatore della sua esperienza ci si aspettava molto ma molto di più e non solo a parole… 5,5

Marconi: Un inizio davvero insufficiente poi il cambio di ruolo con lo spostamento al centro sembrava potergli dare una “nuova vita” ma nelle ultime gare è tornato ad essere incerto ed insicuro. 5,5

Marong e Peretti: i due giovani difensori sono accomunati dallo stesso destino. Utilizzati nel momento forse peggiore della squadra sono naufragati con il resto dei compagni accusando preoccupanti incertezze. 5

Buttaro: Arrivato per fare la riserva si è dimostrato il giocatore più affidabile e di prospettiva forse dell’intera rosa. Deve e può ancora crescere ma di certo è già un elemento imprescindibile per la retroguardia del Palermo. 6,5

Accardi: L’infortunio l’ha tenuto per troppo tempo lontano dal campo. E’ rientrato da poco dimostrando di essere ancora lontano dalla migliore condizione. Potrebbe essere uno degli “acquisti” del mercato di gennaio. 5,5

Crivello: Da epurato a uomo buono per tutte le stagioni. La parabola del giocatore palermitano è davvero strana. Di certo nessuno potrà contestargli attaccamento e spirito di sacrificio anche se ha spesso faticato. 5,5

Giron: All’esordio aveva stupito tutti, poi via via ha giocato qualche partita anonima prima di sparire completamente dai radar. Un vero e proprio mistero il suo mancato utilizzo quando in tante occasioni avrebbe potuto e dovuto trovare spazio. 5,5

Almici: Purtroppo per noi e per lui non è più, almeno questo hanno detto le prime 19 giornate, il giocatore che lo scorso anno aveva sorpreso tutti in positivo. La sensazione è che il grave infortunio capitatogli nel passato campionato ha lasciato scorie, soprattutto a livello mentale, che lo hanno e continuano a limitarlo parecchio. 5,5

Perrotta: L’ex barese arrivato a pochi minuti dal gong del calcio mercato estivo ha dimostrato di essere un giocatore affidabile. Ha sempre svolto il suo compito senza particolari errori dando sicurezza al reparto arretrato. 6

Doda: Pochissimo spazio per lui anche se va detto che quando è stato chiamato in causa non ha fatto vedere granchè. E’ ancora giovane e deve crescere forse anche fuori dal campo se è vero che alcuni comportamenti non sono stati ritenuti dal tecnico da professionista. 5

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CENTROCAMPISTI

De Rose: Quando è arrivato nel mercato invernale dello scorso campionato aveva dimostrato di essere un ottimo giocatore decisamente utile alla causa. Purtroppo il capitano rosanero dopo essere partito fortissimo anche in questo campionato si è via via spento non riuscendo più neppure a dimostrare la sua proverbiale grinta. Una involuzione preoccupante forse anche a causa di un carico di responsabilità eccessive nello svolgere un ruolo, quello di regista, assolutamente non suo. 5,5

Luperini: Ancora oggi continuiamo a chiederci se sia mai arrivato a Palermo. Del giocatore che tutti ricordano spesso e volentieri tra i migliori in campo nelle sue esperienze precedenti, in maglia rosa non c’è quasi mai stata traccia. E dire che ancora oggi siamo convinti anche noi che Luperini sia un giocatore che davvero può fare la differenza. Peccato che a Palermo non lo abbia mai dimostrato. 5

Dall’oglio: Quando aveva lasciato Catania in tanti avevano fatto i complimenti alla società rosanero per questo acquisto. Ed invece in maglia rosa ha disputato quasi sempre delle partite sufficienti senza però riuscire mai a dare quel qualcosa in più che ci si aspetterebbe da lui, soprattutto in termini realizzativi. 6-

Valente: Tra i centrocampisti del Palermo è l’unico probabilmente in grado di inventare qualcosa. Dai suoi piedi e sulla sua fascia sono venute spesso giocate che hanno risolto le partite. Quando non ha girato Valente la squadra spesso ha finito per fare una fatica indicibile. 6,5

Odjer: Dimenticato inizialmente in panchina ha dimostrato di essere probabilmente il più dinamico del centrocampo rosanero. Quando è stato chiamato in causa ha quasi sempre risposto presente dimostrando che forse questo mediocre centrocampo non può fare a meno di lui. 6

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ATTACCANTI

Fella: Arrivato come il pezzo pregiato del mercato estivo ha davvero deluso. E’ vero che la pubalgia ne ha condizionato parecchio il rendimento ma raramente Fella è apparso il giocatore determinante che ricordavamo e che speravamo si rivelasse anche in maglia rosanero. 5

Floriano: Poco utilizzato, e quando è stato chiamato in causa ha dimostrato che forse Filippi tutti i torni non ha nel farlo giocare poco. Negli spezzoni di gara in cui ha giocato non è mai riuscito ad incidere in positivo finendo per cercare giocate quantomeno improbabili. 5

Silipo: Da lui ci si aspettava e ci si aspetta tanto. E’ vero che per lungo tempo stato dimenticato in panchina ma quando ha giocato, salvo rare eccezioni, non ha quasi mai dimostrato di meritare il posto da titolare. La sua voglia di spaccare il mondo ha finito per essere controproducente. La sensazione è che a volte “si piaccia troppo”. 5,5

Brunori: E’ probabilmente il migliore dei rosanero, insieme a Buttaro, di questa prima parte di stagione. Seppur non sia una prima punta i suoi gol li ha fatti dimostrando di avere numeri importanti. Con un attaccante vicino, ma con caratteristiche diverse, potrebbe diventare ancor più devastante. 6,5

Soleri: Un campionato discreto per l’attaccante di scuola Roma che da subentrante ha dimostrato di essere spesso determinante. Quando invece ha giocato dall’inizio, e soprattutto in coppia con Brunori, ha faticato molto di più. Le ultime gare ci hanno dato la chiara sensazione che non sia neppure lui una prima punta. Ha comunque tutti i mezzi per incidere sulla stagione del Palermo. 6

I GIOVANI

Mauthe e Corona: Hanno avuto la possibilità di fare il proprio esordio ma quello che per loro conta di più e vivere ed allenarsi con la prima squadra. Solo così potranno crescere. sv

ALLENATORE

Filippi: Dall’inizio della stagione è sul banco degli imputati. Un buon 95% dei palermitani, tra i quali anche noi, ritengono sia tra i colpevoli di un campionato che al di là di quello che dice la classifica non può certamente lasciare soddisfatti. Probabilmente la mancanza di esperienza da primo allenatore ha finito per condizionarne pesantemente alcune scelte apparse ai più palesemente errate. E se a queste ci si mettono certe dichiarazioni… 4,5

DIRIGENTI

Mirri, Sagramola e Castagnini: ognuno per il proprio ruolo non si possono dire esenti da colpe. Nella costruzione della squadra sono stati commessi tanti, troppi ruoli. La rosa del Palermo è palesemente incompleta in diversi ruoli. Lo scorso campionato aveva detto chiaramente che il reparto arretrato era stato il tallone di Achille e ben poco, per non dire nulla, è stato fatto se è vero che Buttaro preso per fare la riserva ha finito per essere il salvatore della patria e Perrotta è arrivato in extremis. Per non parlare del centrocampo dove è chiara la mancanza di un uomo dai piedi buoni, un regista, in grado di inventare qualcosa. 4

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