Contro il Palermo le altre squadre giocano con una grinta inaudita, tanto che spesso si ritrovano con dei giocatori espulsi. I rosanero, infatti, sono quelli che hanno procurato il maggior numero di rossi ai propri avversarsi, come sottolinea Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia.
Dopo l’espulsione di Emanuele Terranova, il numero di cartellini rossi procurati agli avversari sale a quota otto, una cifra non indifferente e superiore a tutte le altre del girone C. Sono diversi, infatti, i giocatori espulsi e le partite del Palermo conclusesi in undici contro undici si contano facilmente. L’ultima è stata quella contro il Monopoli i primi di dicembre.
Il Palermo in questa speciale classifica si contende il primato con altre squadre, tra queste Avellino a quota sei; seguono poi Juve Stabia e Catania. Ovviamente, in questi casi, entrano in gioco sia la foga agonistica, ma anche il tentativo estremo di salvare il risultato: come avvenuto al giocatore del Bari, che durante una ripartenza ha bloccato Edoardo Soleri sulla strada verso la porta.
Guardando il rovescio della medaglia, anche i rosanero hanno accumulato un po’ di cartellini rossi, gli ultimi due nel derby contro il Catania: con l’espulsione di Alberto Almici e Gregorio Luperini. In questo caso, entrambi i rossi, erano causati dal nervosismo, basti pensare alla fine al risultato della partita. Si aggiunge, così il primato di squadra che ha collezionato più rossi diretti: ben cinque su otto totali. Un Palermo che attira il rosso e allo stesso tempo lo procura anche agli avversari.
Calciomercato Palermo: Lollo può essere la pedina giusta a centrocampo?
Catania, il dado è tratto: domani la decisione dei giudici
Ricciardo, ancora avventura in Serie D: firma ad un passo
Respinto il ricorso di Di Piazza, adesso si potrebbe procedere con la cessione
Bari, Gigliotti: “Col Palermo non avremmo perso neanche giocando ore”
Altre News
Serie B, 11a giornata: tanti i pareggi, vittoria per il Cosenza. I risultati
FantaB, i consigliati della 11a giornata: le scelte del weekend
Le ultime da Mantova: Mensah più no che sì, Burrai in diffida