L’avvocato e dirigente sportivo statunitense Joe Tacopina, nonchè attuale presidente della Spal, è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni di Itasportpress, per parlare del fallimento del Catania Calcio, club che ha tentato di acquisire in passato, prima di tirarsi definitivamente indietro al culmine di una trattativa estenuante con la allora proprietà. Di seguito le dichiarazioni di Tacopina.
Catania, il tribunale ha deciso: dichiarato il fallimento
Le dichiarazioni del presidente Tacopina
“Questo è un giorno molto triste per tutto il calcio italiano – ha dichiarato l’attuale presidente della Spal che, tempo fa, si era proposto in qualità di acquirente del club rossoazzurro – perché Catania è una delle città più importanti d’Italia che merita una squadra di calcio seria e rispettata. Sfortunatamente questo giorno era inevitabile perché il gruppo “proprietario” ha fatto promesse che non poteva mantenere”.
“Ma guardando avanti con fiducia – ha continuato –, questa non è la fine del Calcio Catania. Come molti altri club, incluso il mio Venezia di 6 anni fa, cadere potrebbe essere il modo migliore per rompere lo strangolamento causato dai debiti che erano insostenibili. Ai miei amici e tifosi del Catania mando un caloroso abbraccio. Tieni duro amico catanese!”.
Evidenti la delusione e l’amarezza di Tacopina per un club che, dopo 75 anni di storia, tra Serie A, Serie B e Serie C, ha avuto una sorte simile proprio a causa dei debiti accumulati nel corso del tempo. Chissà che l’esito non potesse essere diverso proprio in caso in acquisizione del club da parte dell’avvocato.
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