Lunga intervista per il leader del Milan e della nazionale danese Simon Kjaer, difensore scoperto proprio dal Palermo. Kjaer è stato intervistato dai colleghi di Tv2Sport; nel corso dell’intervista ha trattato diversi temi: dal Milan fino alle sue origini nel campioanto italiano iniziato proprio con la casacca rosanero.
Di seguito le sue parole:
Sul trasferimento al Milan e sulla candidature al Pallone d’oro: “Mi hanno scelto per un ruolo da leader in una squadra giovane e abbiamo riportato il club ai vertici del calcio italiano e di nuovo in Champions League. E personalmente, probabilmente dal primo giorno ho giocato il miglior calcio della mia carriera. Il calcio è uno sport di squadra, ma devo ammettere che per me è stato davvero un onore essere tra i 30 candidati e finire come numero 18. Ma anche per tutto il lavoro che ho messo nella mia carriera. E sono molto orgoglioso dei riconoscimenti che ho ricevuto”.
Sulla città di Milano: “Milano è una città fantastica e sin dai primi anni della mia carriera ho sognato di giocare per il Milan. Già a Palermo avevo detto al mio agente che un giorno ci avrei giocato“.
Sull’infortunio attuale: “Sfortunatamente termino l’anno con un grave infortunio al ginocchio. È il primo della mia carriera, ed è difficile, ma fa anche parte del calcio. E ora che è successo, sarò dall’altra parte. Voglio tornare anche più forte di prima dell’infortunio”.
Proprio Simon Kjaer è un ex calciatore del Palermo scoperto nell’estate del 2008, quando i rosanero lo prelevarono dalla massima serie danese nel Midtjylland.
Il suo esordio in Serie A arriva nel secondo tempo di Palermo-Fiorentina, pochi giorni dopo trova il primo gol nella massima serie italiana.
A fine stagione saranno 27 le partite e 3 i gol; nella seconda stagione al Palermo colleziona ben 38 presenze, 35 in campionato con due gol contro Bologna e Cagliari e 3 in Coppa Italia che gli valgono il biglietto per i campionati Mondiali del 2010 in Sud Africa.
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