Palermo ai raggi X: cosa serve a gennaio?

La sessione invernale di mercato si avvicina e la dirigenza del Palermo è chiamata ad intervenire per colmare le lacune che fin qui si sono palesate. I rosanero hanno condotto un girone di andata al vertice, ma non sembrano ancora una corazzata in grado di poter insidiare il Bari capolista. Andiamo dunque ad analizzare l’organico dell’ormai nuovo allenatore Silvio Baldini, reparto per reparto, in modo da comprendere al meglio quali potrebbero essere le mosse del duo Sagramola-Castagnini.

LA DIFESA DEL PALERMO: UN CRESCENDO CHE LASCIA OTTIMISTI

La retroguardia rosanero è fra quelle meno perforate del girone. Gli interpreti sono di più rispetto allo scorso anno, ossia Perrotta e Buttaro, si sono dimostrati all’altezza di una squadra che ambisce alle zone più alte della classifica. Tuttavia, è importante ricordare che Michele Somma è ancora un tesserato del Palermo, e che una sua cessione potrebbe lasciare spazio ad un altro centrale di esperienza. In effetti, un difensore di qualità che possa fare staffetta con Marconi o Lancini nel mezzo del trio difensivo potrebbe fare al caso dei siciliani.

UN CENTROCAMPO POVERO DI GOL

La mediana del Palermo sta avendo grossi problemi in fase realizzativa. Lo scorso anno, Valente e Almici sugli esterni e soprattutto Luperini in mezzo al campo avevano contribuito a sopperire alla mancanza di alcuni gol da parte degli attaccanti. Ad oggi, invece, pare che il centrocampo rosanero funga soltanto da filtro per le giocate avversarie, senza essere sempre efficace, peraltro. Valente è l’unico che si è riconfermato, mettendo a segno già 2 reti e avendo fornito 3 assist. Inoltre, un Almici spento ed un Crivello reintegrato in rosa a stagione in corso hanno creato ancora più caos in quella zona del campo. Le ultime notizie ci riportano anche di battibecchi tra Filippi e Doda. Insomma, a centrocampo bisogna intervenire: il rendimento è deludente e serve una maggiore propensione al gol. Serve comunque qualche cessione, perché le regole della Lega Pro impongono un massimo di 25 elementi. Luperini e Doda potrebbero essere i maggiori indiziati in uscita?

PACCHETTO OFFENSIVO: BENE LE PUNTE, MA CHI LE SERVE?

Il Palermo può godere in avanti di tre attaccanti che stanno rispettando le aspettative: Brunori, Soleri e Fella. Per quanto riguarda l’ex Avellino si è dovuto aspettare un po’ di più del previsto, e le ultime panchine lasciano intendere che Filippi gli preferisca il numero 27, da mettere in coppia con Brunori. Eppure, Fella, ha già siglato 4 reti e sembra decisamente più in forma rispetto all’andata, in virtù anche dello spostamento in avanti. Sulla trequarti invece la questione è un po’ diversa: Silipo e Floriano sono stati eclissati dal passaggio al 3-5-2 e quando sono stati impiegati dietro le punte, non hanno saputo dare continuità. Pochi sprazzi veramente di qualità e molti errori nell’ultimo passaggio. Dall’Oglio, che inizialmente veniva schierato come trequartista, sembra ormai in pianta stabile nel terzetto di centrocampo. Silipo è giovane, deve crescere e sta comunque mettendo in evidenza qualche progresso. Floriano invece sembra star rivivendo la parabola discendente che ha già subito al Bari: spostato dagli esterni alla trequarti, non riesce ad esser decisivo. L’età avanza, e non è detto che lo stesso numero 7 non voglia cambiare aria a gennaio. Se Floriano saluterà, a quel punto potrebbe essere inserita una seconda punta in più. Certo, sempre che si continui con il 3-5-2, cosa che appare molto difficile visto che Baldini raramente nella sua carriera lo ha utilizzato.

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