Catania, Sigi non vuole mollare. Ferraù: “Faremo l’impossibile”

Cosa accadrà al Catania? Il club rossazzurro è fallito, ma sussistono le ultime speranze che possa proseguire la sua corsa nel campionato di Serie C e successivamente essere venduto all’asta. Affinché ciò avvenga sarà necessario racimolare la somma richiesta dal Tribunale etneo per il prolungamento dell’esercizio provvisorio di due mesi: per la Sigi, tuttavia, non sarà semplice trovare i 600 mila euro necessari, tanto che si è rivolta alla società maltese
Fahrenheit, che in estate si era interessata all’acquisizione e successivamente si era tirata indietro, perdendo una caparra di 500 mila euro. Questa volta appare molto difficile che possano regalare ulteriore denaro alla causa, senza ricevere nulla in cambio.

Sigi non verserà un centesimo dei 600 mila euro dovuti al Catania

Le sorti degli etnei sembrano dunque già scritte, ma la Sigi non vuole arrendersi. L’avvocato Giovanni Ferraù, come riportato dall’edizione odierna de La Sicilia, ha promesso ai tifosi che farà di tutto per evitare che il Catania perda, oltre che la matricola, anche la categoria. “Faremo di tutto, anzi l’impossibile per mantenere l’impegno e versare la somma richiesta dal Tribunale, ben coscienti che abbiamo il dovere di tentarci sino all’ultimo”, ha detto.

Catania fallito, cosa succede nel ritorno di Serie C: campionato falsato?

Le prossime ore saranno decisive per comprendere cosa accadrà al Catania. Qualsiasi sia l’epilogo della vicenda, ad ogni modo, appare evidente che il campionato di Serie C ne uscirà condizionato. Se i rossazzurri dovessero essere estromessi, infatti, la classifica verrà ridisegnata. Se i rossazzurri dovessero proseguire la loro corsa, invece, viene da chiedersi con quali forze affronteranno il girone di ritorno.

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