Vincenzo Plescia, attaccante dell’Avellino, attende con ansia l’inizio della sessione invernale di mercato per conoscere il proprio futuro. Il suo rendimento non è stato affatto all’altezza delle aspettative, e l’unica rete messa a segno nelle 14 apparizioni non ha convinto la dirigenza biancoverde. Plescia potrebbe partire in prestito, anche semestrale, per accumulare minutaggio e farsi le ossa altrove. Diverse le squadre interessante all’ex primavera rosanero, che l’anno scorso aveva conquistato tutti a suon di gol con la maglia della Vibonese.
LECCO E MANTOVA SULLE TRACCE DI PLESCIA
Fra i club che stanno chiedendo informazioni all’Avellino per Plescia, ve ne sono due che nell’ultime ore hanno intensificato i contatti. Si tratta del Lecco, formazione del girone A con ambizioni play-off, e del Mantova, squadra che invece lotta per non retrocedere nello stesso raggruppamento. Entrambe le compagini spingono per un prestito secco, che accontenterebbe la dirigenza avellinese, la quale non sarebbe contenta di cedere nell’immediato un giocatore appena acquistato. Plescia infatti giunse alla corte di Braglia la scorsa estate, con l’obiettivo di giocarsi il posto con Maniero e scalzare l’ex Carpi dalle gerarchie. Furono circa 150mila euro quelli versati nelle casse del Renate, società proprietaria del cartellino dell’attaccante. Le cose non sono andate come Plescia e l’Avellino speravano, ed un prestito adesso eviterebbe la perdita di un investimento non di poco conto in Serie C.
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