Ghirelli: “La Serie C ha avuto un ruolo sociale fondamentale”

Tempo di tirare le somme per Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, che in un’intervista alla Casa di C ha espresso la sua soddisfazione sull’anno sportivo che si sta per concludere, nonostante le problematiche legate al Covid.

Le dichiarazioni di Ghirelli

Il numero uno della Lega Pro si è complimentato per l’importanza che il calcio, in particolare la Serie C, ha ricoperto a livello sociale: “É stato un anno classico. Abbastanza normale, di luci e ombre. É stato un periodo durissimo, drammatico per certi aspetti, di dolore allo stesso tempo ma noi abbiamo svolto un’azione sociale non interamente riconosciuta. Abbiamo garantito a chi ci ha seguito attraverso la televisione, la radio il web o nei racconti un po’ di serenità“.

Tanti elogi anche per i presidenti dei club capaci di tener botta economicamente ad un periodo difficile per il mondo del calcio: “Nello stesso tempo è stato anche un modo per mettere alla prova le nostre società che hanno retto, e io garantisco che non pensavo reggessero in quel modo. E invece ce l’abbiamo fatta. Merito ai presidenti che sono stati degli “eroi” anche se io vorrei delle persone normali nella vita perché gli eroi fanno parte dei momenti drammatici della vita”.

Francesco Ghirelli, infine, ha speso parole anche per delle vecchie conoscenze della Serie C che oggi sono protagonisti nelle categorie superiori. Da Lorenzo Lucca passando per i tecnici Zanetti e Dionisi tutti accomunati da un passato in C: “Oserei dire che questo è un exploit del calcio italiano. Quando noi diciamo che vogliamo essere la formazione dei talenti, questa è la dimostrazione. Allenatori, calciatori e se andiamo a vedere club di Serie A dirigenti, così come medici”.

Nicola Colonnata: alla scoperta del nuovo mental coach rosanero

Rosa in vacanza: Odjer si sposa, Valente incontra ex Palermo. Il 1º gennaio si torna in campo

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER