Palermo – La crisi d’identità tra casa e fuori. Tocca a Baldini curare il Palermo
Troppa differenza di risultati, bisogna trovare i rimedi.
Al Barbera 24 punti in 10 gare, in trasferta 9.
E negli ultimi tre ko anche cinque espulsi.
Rimontare è un’impresa. Tra le prime sette solo la Turris sarà ospite. Da Catanzaro in poi
tutti esami difficili.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina si sofferma sulle differenze che intercorrono tra il Palermo del ‘Barbera’ e il Palermo in trasferta. L’obiettivo del nuovo mister Baldini, come richiamato anche in conferenza stampa di presentazione, è quello di far correre i rosanero fuori dalle mura amiche con lo stesso ottimo ritmo delle prestazioni domestiche.
Al ritorno dopo la sosta, tuttavia, Baldini dovrà affrontare Messina e Taranto alla Favorita. Soltanto col Catanzaro si potrà dare inizio alla cura dell’allenatore ex Carrarese. Ci vorrà del tempo: il ritorno agli allenamenti è previsto per domenica prossima, cioè esattamente una settimana prima del derby contro la squadra di Raciti. Inoltre, il calendario prevede tutti gli scontri diretti per le zone di vertice della classifica lontani dalla Sicilia. Anche con le squadre a ridosso del Palermo le sfide saranno in trasferta. Una su tutte quella col Foggia, che sta dietro ai rosanero solo per la penalizzazione inflitta dalla giustizia sportiva.
Anche il match contro la capolista Bari si giocherà in Puglia, nel turno di chiusura del campionato. È tutto da vedere però se quella partita assumerà davvero un valore ai fini della classifica o servirà solo alla festa per la promozione dei galletti in B. La Turris sarà l’unica delle “big” a presentarsi al girone di ritorno al ‘Barbera’, ma si tratta della peggiore che potesse capitare, viste le impressionanti statistiche raccolte finora in trasferta dai corallini. I campani sono la squadra col maggior numero di punti raccolti e di gol realizzati al di fuori del proprio stadio (alla pari del Bari). Uno spauracchio per il Palermo, che invece in territorio nemico ha ottenuto 9 punti complessivi (contro i 24 casalinghi), perdendo le ultime tre, che hanno portato all’esonero di Filippi.
Un’altra cura da attuare per Baldini sarà quella dei cartellini rossi, che sono stati cinque nelle ultime tre trasferte. Sotto questo punto di vista, il tecnico toscano si farà aiutare dal mental coach Colonnata, che dovrà lavorare alacremente sul piano psicologico. C’è da dire che a volte le differenze sono anche di terreno, non sempre al top come al Barbera o non con misure simili al campo rosanero. Ma questa non può essere una scusante.
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