L’anno che si chiude oggi è stato da alti, pochi, e bassi, tanti, sia dentro che fuori dal campo di gioco per il Palermo. Abbiamo provato a ricordare le tappe principali mese per mese.
Gennaio:
Il 2021 del Palermo si apre con una vittoria a cava de’ Tirreni conquistata in pieno recupero grazie a Rauti ma poi di punti ne arrivano pochi. Unica nota positiva il bomber Lorenzo Lucca che ormai lanciatissimo riscuote parecchio successo in chiave mercato tant’è che arrivano offerte anche dalla serie A che il Palermo però rifiuta. Il mercato di riparazione porta in rosanero De Rose che si integra subito con i compagni risultando un acquisto prezioso ed azzeccatissimo. Ma è la situazione societaria a tenere banco. Nonostante Tony Di Piazza abbia deciso di esercitare il diritto di recesso a fine mese c’è la prima delle tre scadenze per il versamento dei 15 milioni di euro previsti dal piano triennale da parte dei tre soci: Damir, Dario Mirri e Tony Di Piazza.
Febbraio:
Il Palermo ospita al Renzo Barbera la corazzata Ternana senza però riuscire a batterla nonostante una buona partita che termina sul risultato di 1-1. Quattro giorni dopo si gioca ad Avellino una gara che verrà ricordata per la papera di Pelagotti che si fa beffare da centrocampo dal palermitano “core ingrato” Silvestri. La sconfitta rimediata l’ultimo giorno del mese costa la panchina a Boscaglia che viene sostituito dal suo vice Giacomo Filippi. Sul fronte societario iniziano a venir fuori nomi di improbabili acquirenti e tra questi un tale Cauzo, catanese trapiantano negli states. Ma è un palermitano che si trova in Australia il grande protagonista di questo mese. Checco Bruni stupisce tutti su Luna Rossa e il suo “Forza Palermo” in mondovisione emoziona e rende orgogliosi i suoi concittadini.
Marzo:
La prima partita del mese di marzo è la “partita”, ovvero il derby. Grazie ad una splendida rete di Mario Alberto Santana i rosanero espugnano il Massimino seppur in inferiorità numerica. Una vittoria importantissima soprattutto per il morale.
Nessuna novità per quel che riguarda il centro sportivo di Torretta con la società rosanero costretta a subire i ritardi della burocrazia. I lavori sul campo di proprietà del comune che poi verrà consegnato al Palermo non sono neppure iniziati nonostante dovessero invece essere quasi a conclusione.
Aprile:
La sconfitta di Monopoli nella gara giocata il 7 aprile segna uno dei punti più bassi di tutta la stagione. Poi fortunatamente gli uomini di Fillippi riusciranno a chiudere il mese centrando tre vittorie e due pareggi che danno nuovo slancio per la conquista di un posto il migliore possibile nei play off. Intanto per Tony Di Piazza l’avventura da socio ed ex vicepresidente del Palermo è agli sgocciolo. Mancano infatti solamente due mesi per essere completamente fuori dalla società di viale del Fante. Dario Mirri, intanto, decide di affidare alla banca d’affari Lazard il compito di trovare un possibile acquirente.
Maggio:
Nell’ultima gara della stagione regolare, il 2 maggio, i rosanero espugnano il campo del Francavilla ottenendo il diritto di giocare la prima gara dei play off in casa. Il Palermo riesce a superare i primi due turni, battendo Teramo e Juve Stabia, ma viene eliminato dall’Avellino in virtù del miglior piazzamento degli irpini nella stagione regolare.
Il patron della Sampdoria, Massimo Ferrero, continua a parlare del Palermo e delle sua volontà di acquistarlo, peccato che i regolamenti lo vietino. Ma non è tutto. Ferrero infatti, in diretta a Tiki Taka, dice di aver fatto ricorso al Tar per il bando che era stato vinto da Hera Hora e di aver vinto il primo grado di giudizio. Peccato che questa affermazione fosse assolutamente falsa.
Giugno:
Seppur con qualche giorno di ritardo Tony Di Piazza onora fino in fondo i propri impegni versando anche l’ultima delle tre rate. Dopo qualche giorno scadono anche i termini del diritto di recesso e l’ex vicepresidente diventa un creditore del Palermo. Dario Mirri dovrà infatti liquidare l’ex socio riconoscendogli il valore della sua quota. E qui i nodi vengono al pettine perché è ovvio che non si troverà un accordo così facilmente e quello che avverrà nei mesi successivi lo testimonierà. La famiglia Mirri inizia però a pensare al futuro e concretamente anche alla cessione dell’intero pacchetto azionario.
Luglio:
Il 19 inizia ufficialmente la stagione del Palermo Fc la seconda in terza serie che per forza di cose dovrà vedere i rosanero lottare per la conquista della promozione. La società di viale del Fante sceglie San Gregorio Magno per prepare il campionato 2021-22 e anche la nostra redazione segue da vicino tutto il ritiro di De Rose e compagni. Tre giorni dopo, il 2”, la prima amichevole anche se tale non si può definire tant’è che viene chiamato allenamento congiunto con la Virtus Vesuvio alla quale assistono anche Mirri e Sagramola.
Agosto:
Il mese si apre con l’amichevole contro la Salernitana che vede il Palermo non sfigurare per nulla anche se la sensazione netta è che i campani non siano per nulla pronti a disputare un tranquillo campionato di serie A. A caratterizzare la gara un pesante battibecco tra Filippi e il suo collega Castori. La gara con la Salernitana chiude il ritiro e tre giorni dopo i rosa si presentano al Barbera. In maglia rosanero arrivano anche Dall’Oglio e Brunori. Sorteggiato il calendario con il Palermo che farà il suo esordio a Latina.
Mirri intanto viene prosciolto dal TFN a seguito di alcune dichiarazioni su Massimo Ferrero.
Settembre:
Ovviamente Damir, Dario Mirri e Tony Di Piazza non riescono a trovare un accordo sul valore da riconoscere all’italoamericano del 40% sul quale ha esercitato il diritto di recesso diventando quindi di fatto un creditore del Palermo. Di Piazza presenta il conto anche se la sua richiesta appare quantomeno sproposita anche a chi di numeri e di economia ne capisce poco. Dopo aver immesso capitali in Hera Hora per sei milioni di euro, l’ex vicepresidente ne chiede quasi il doppio, ovvero undici milioni e novecentomila euro.
Ottobre:
Dal campo arrivano 11 punti, frutto di 3 vittorie e 2 pareggi, ma la notizia più importante arriva lontano dal terreno di gioco. Dopo ben oltre cento giorni dalla scadenza dei termini dal comune di Torretta arriva il tanto agognato via libera al progetto per la realizzazione del Centro Sportivo. Al Palermo Real Estate viene rilasciato il permesso a costruire e quindi tutta la parte burocratica è a posto. I tempi tecnici per il rilascio del finanziamento da parte del credito sportivo e i lavori potranno finalmente prendere il via.
Novembre:
Le vittorie con Andria, in trasferta, Potenza e Paganese, in casa, illudono tutti su una possibile rimonta che si infrange sull’inopinata sconfitta rimediata a Picerno contro una squadra tutt’altro che imbattibile. Lo svantaggio dal Bari dopo essersi ridotto sensibilmente torna a crescere e diminuiscono le possibilità che il Palermo riagganci i pugliesi nell’ultima gara casalinga del 2021 tra le mura amiche.
Dicembre:
Un mese orribile come i risultati che lo hanno caratterizzato e che sono costati la panchina a Giacomo Filippi. Una decisione che forse sarebbe dovuta avvenire molto tempo prima e che invece solo la sconfitta di Latina ha reso non più rimandabile. L’unica nota positiva è arrivata da Catania dove il tribunale della città etnea ha dato ragione a Mirri nella querelle con Di Piazza. Doveva essere il mese della cessione che però purtroppo ha finito per slittare.
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