L’ultimo pilastro nel Palermo che cambia

L’ultimo pilastro nel Palermo che cambia. La certezza è Brunori

Baldini rimette tutti i giocatori in discussione, ma il bomber resta imprescindibile in uno scenario di trequartisti in cerca di identità e difensori in sovrannumero.
Con i suoi 7 gol il centravanti prestato dalla Juve ha portato 19 punti sui 33 dei rosanero.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Salvatore Geraci sottolinea come il messaggio che Baldini vuole far passare in questi primi giorni di allenamento è che tutti sono titolari e tutti potenzialemente in discussione; tutti in gioco e tutti in pericolo, tranne forse Brunori elemento che sembra essere l’unica certezza nei piani del nuovo allenatore. L’attaccante rappresenta la base di partenza con qualsiasi modulo. Se il Palermo può ancora inseguire un sogno è grazie ai suoi gol.

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E come con Filippi, una maglia è sua, le altre da dividere. E’ l’unico intoccabile non solo per vena realizzativa ma anche per la potenza, l’energia, il carattere, la professionalità e la capacità di attaccare la profondità. Brunori dovrà guidare il Palermo in questa missione impossibile che non ammette altri passi falsi perchè il Bari sembra volare. Forse è alla sua ultima grande chance di carriera e vorrebbe continuare col Palermo, perchè in prestito. Una squadra che si è assicurata le prestazioni di Felici il cui arrivo sembra più un fatto sentimentale: ci vorrà tempo affinche il giovane raggiunga l’adeguata forma fisica.

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