Palermo – Dal rientro al cluster, giorni da incubo
L’allarme è scattato per l’Epifania, in 24 costretti a casa.
Dal 2 al 5 gennaio sedute a ranghi completi, poi è scoppiata l’emergenza.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina racconta l’andamento dei contagi all’interno del gruppo rosanero che da due settimane fa i conti col covid. La storia del primo positivo individuato subito dopo natale e rimasto ovviamente a casa, lontano da Palermo. E così, alla ripresa deglia llenamenti che avrebbero divuto consentire a Baldini di conoscere i suoi giocatori, nulla faceva pensare che poteva scatenarsi un cluster. Prima di tornare in campo, il consueto giro di tamponi aveva evidenziato un’altro giocatore positivo proveniente dal centro Italia. Ma la squadra non aveva ancora ripreso ad allenarsi.
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Cosa che ha fatto solo dal 2 al 5 gennaio. Poi, giorno 6, il sucessivo giro di tamponi, prima rapidi e poi molecolari, ha fornito lo sconfortante quadro della situazione. La società non fa nomi ma a giudicare dai due assenti iniziali (Giron e Buttaro) alla ripresa degli allenamenti, di chi ha lavorato inseguito a Tommaso Natale, basta fare due conti per rendersi conto di chi è a casa in isolamento: 20 calciatori e 4 componenti dello staff . Ma per fortuna il trend adesso sembra essersi arrestato.
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