In casa Palermo oggi è arrivato il giorno della presentazione del nuovo arrivato Mattia Felici, anche se in realtà si tratta di un grande ritorno dato che il giocatore di proprietà del Lecce due anni fa ha già vestito la maglia rosanero in Serie D. Di seguito le dichiarazioni dell’attaccante tornato in Sicilia con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto e controriscatto.
Le parole di Felici
Innanzitutto Mattia Felici ha parlato della trattativa che lo ha riportato in Sicilia: “Si sapeva che sarei dovuto andare in prestito, a Lecce c’era poco spazio. C’erano diverse squadre di Serie C, ma sono voluto andare solo a Palermo. Conosco la dirigenza, l’ambiente e i tifosi. Ho avuto un anno e mezzo difficile, mi sono rotto due volte il piede e due volte la spalla. Spero che quest’anno vada meglio. Ho parlato con il mister, è uno tosto. Con tre allenamenti ho capito che persona è, ci fa lavorare tanto. Mi serviva una persona così per tornare in alto”.
E sulle sue condizioni: “Penso di essere pronto, sono al top della forma. Per i 90′ magari serviranno un paio di partite, ma mi sento bene. Covid? Ci stiamo allenando in 8, per adesso è così. Modulo? Destra o sinistra è indifferente, mi piace giocare sull’esterno. Se dovesse provarmi trequartista va bene ugualmente”. Sull’accoglienza poco da dire: “Purtroppo dei compagni avuti in Serie D quasi tutti sono positivi, per cui ne ho conosciuto altri e mi sembrano abbastanza bravi. Con Pelagotti ci siamo visti, abbiamo fatto il tampone e lui è risultato positivo. Giusto il tempo di due parole”
Tornando all’accordo tra le due società: “Abbiamo optato per la formula del prestito biennale con diritto di riscatto e controriscatto in modo da essere metà del Lecce e metà del Palermo, così hanno interesse a mettermi in campo. Io voglio soltanto far bene. Tra due anni dove mi vedo? Non sono io a decidere, mi vedo sia a Lecce sia a Palermo. Se i rosa vorranno riscattarmi resterò qui, sennò tornerò in Puglia. È indifferente”.
E conclude: “È un anno e mezzo che non gioco, non vedo l’ora di tornare in campo e giocare tutte le partite. Voglio essere sempre a disposizione. Spero di potere dare il massimo come in D. Il campionato non lo conosco direttamente, ma so che è duro. Spero di potere dare il 100% in qualsiasi partita. Io mi sento un colpo di mercato, ringrazio a tal proposito la dirigenza per l’opportunità. Spero la squadra possa rimanere quella che è, senza grandi stravolgimenti”.
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