Il debutto di Sirigu al «Barbera» e la Juve restò tramortita

Palermo – Il debutto di Sirigu al «Barbera» e la Juve restò tramortita

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Carlo Brandaleone, nella consueta rubrica Petali di Rosa, racconta del debutto di Sirigu in serie A, all’età di22 anni e con la maglia del Palermo. Ieri il portiere ha compiuto 35 anni. E considerando la carriera del giocatore, si può dire che sia stato il miglior portiere nella storia del club rosanero. Psg, Champions, Siviglia, Torino e poi Genoa. La maglia della Nazionale.

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Una carriera cominciata nel Venezia di Zamparini e poi al Palermo al momento giusto, facendo prima il secondo a Rubinho e poi conquistando la maglia da titolare. E fu Zenga a promuoverlo. Il debutto al Barbera contro la Juventus: spalti gremiti e tanta attesa, record d’incasso con quasi u milione di euro per un Palermo che non andava benissimo. La panchina di Zenga traballava e su quella della Juve c’era Ciro Ferrara. La sera prima della gara, Sabatini e Zenga studiarono come sorprendere la Juve e videro bene perchè il Palermo giocò la sua miglio gara e riuscì a piegare la Juventus.

Sirigu riuscì a vincere l’emozione e diede il suo contributo. A fine gara Ferrara ammise la supremazia dei rosanero e Zenga dichiarò di non sentirsi a rischio. Ma sbagliava perchè circa un mese dopo venne esonerato e sostituito da Delio Rossi che portò la squadra alle soglie della Champions.

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