Catania, tre cordate interessante ma lo spettro fallimento persiste
Una cosa forse non è chiara agli appassionati di calcio: lo spettro fallimento in casa Catania non è per niente scongiurato. Tutt’altro. Perché il Tribunale fallimentare ha concesso un mese di proroga all’esercizio provvisorio per dare il via all’asta per l’acquisizione del titolo sportivo. Tradotto significa che se entro un mese il club etneo non avrà un nuovo padrone, si andrà al fallimento con la conseguente ripartenza dalle serie dilettantistiche. La nuova proprietà, per aggiudicarsi il titolo sportivo, già messo all’asta con grande celerità, dovrà accollarsi un debito di circa 3 milioni di euro e dare garanzie per la presente e la successiva stagione.
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E sembrano esserci, almeno stando alle voci che circolano, 3 cordate interessate: una di un gruppo di imprenditori con sede a Milano. Un’altra voce dal sapore romantico e nostalgico, rimanda a Gaucci e precisamente a Riccardo, figlio di Luciano, patron del club etneo per 5 anni. Infine c’è la promessa di Tacopina di voler dare una mano alla società ma non potendolo fare direttamente, magari attraverso il coinvolgimento di una cordata americana a lui amica. Se le voci saranno concrete o resteranno solo voci solo il tempo potrà dirlo, un tempo stimabile in un mese circa.
(fonte tmw)
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