Silvio Baldini, neo-allenatore del Palermo, è intervenuto nella classifica conferenza stampa pre-partita per raccontare le emozioni che si provano prima di Catanzaro-Palermo. Si tratterà del match di esordio per Baldini, non nella veste di mister rosanero ma di questo campionato. Infatti, le due giornate rinviate per via dell’impennata di contagi da COVID-19 hanno fatto slittare anche la “prima volta” del tecnico di Massa Carrara al ‘Barbera’. La prima sfida dunque sarà una trasferta, e non di certo una partita semplice: Palermo e Catanzaro si giocano molto nel monday night della 23esima giornata.
LE DICHIARAZIONI DI BALDINI IN CONFERENZA STAMPA
“Ho capito che sono dei ragazzi straordinari e per bene, perché tengono a migliorarsi. Abbiamo avuto qualche piccolo intoppo per colpa del Covid, ma loro si sono presentati nelle condizioni giuste perché si sono allenati a casa. Sanno che devono fare qualcosa di più, altrimenti non avrebbero chiamato me ma avrebbero tenuto il tecnico di prima. Finora hanno avuto dei comportamenti che mi hanno meravigliato, visto che i calciatori sono delle persone particolari”.
“Non è detto che giocheremo col 4-2-3-1, perché abbiamo provato anche il modulo con la difesa a 3. Loro conoscevano quello e abbiamo provato col 3-4-3 o il 3-4-2-1. Comunque non mi preoccupo perché vedo la disponibilità dei ragazzi”.
Sul nuovo arrivato Damiani
“Damiani? Tutti quelli convocati hanno la possibilità di esser impiegati. Lui ha fatto solo due sedute però, quindi è normale che gli altri sono avvantaggiati. Lui deve imparare a conoscere il gruppo, anche se lui conosce me. Gli equilibri nei gruppi sono davvero sottili, premiare qualcuno che non si è ancora ambientato può essere problematico. Per me potrebbe benissimo giocare in A. In Serie B l’anno scorso ha giocato 20 presenze e ha vinto il campionato. Essendo un 98 ha anche diversi campionati professionistici alle spalle. Sa dare le geometrie, ha grande visione e senso tattico. Preferisco prendere giocatori che ho già allenato, perché arrivando a Gennaio il tempo è poco. Lui fa parte di questi giocatori perché sa cosa voglio”.
Sulla partenza di Almici e sul reintegro di Somma
“Almici in partenza? Parlare di persone che non ci sono e che potrebbero arrivare significa non guardare a chi abbiamo. Io ho Doda e Accardi e li considero i più bravi. Castagnini vede cosa facciamo e come lavoriamo, e dunque si adopera per fare il meglio. Se ci saranno situazioni per migliorare il Palermo nessuno resterà con le mani in mano. Io da mister devo guardare solo a quello che ho però, sennò sarebbe cercare scuse”.
“Somma? Io non ho pensato se fosse fuori rosa o meno, ho allenato tutti alla stessa maniera e ho premiato chi mi ha dimostrato di voler esser presenti. Somma si è allenato benissimo, è un ragazzo per bene e intelligente. Per me fa parte della rosa”.
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