Palermo – Piedi per terra, senso di realtà e puntare al secondo posto
Dopo più di un mese passato fra epidemia, mercato e tante chiacchiere, si torna a giocare e peggiore inizio non poteva esserci. Si è passati dal doppio turno casalingo con Taranto e Messina alla terribile trasferta di Catanzaro, vero spareggio per il 2° posto. Siccome i miracoli è difficile che avvengano, meglio restare con i piedi per terra e iniziare a pensare ad un nuovo campionato, in cui il solo e raggiungibile obiettivo deve essere il secondo posto. Guardare cioè la classifica da un nuovo punto di vista: mettere una linea sotto il Bari e provare a raggiungere la vetta di questa nuova graduatoria. Concreti e realisti nei confronti dei tifosi che in questi anni hanno apprezzato la nostra lealtà e correttezza.
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Dunque niente illusioni e darsi obiettivi raggiungibili, come i posti utili per accedere alla fase nazionale senza passare da quella lunga e fastidiosa dei gironi. Questa riflessione nasce dopo l’eliminazione del Catanzaro per mano del Padova che di fatto sancisce l’addio alla speranza che il quarto posto potesse dare il lascia passare per la fase nazionale ad una squadra del girone C. Non sarà così e per evitarsi gli spareggi di girone bisognerà arrivare secondi (si va direttamente ai quarti) o terzi (si va direttamente agli ottavi).
E darsi come obiettivo il secondo posto non significa sminuire le ambizioni o rassegnarsi a qualcosa di più scadente: anche questo obiettivo non sarà facile. Tutt’altro perché squadre come Avellino e Catanzaro sono ben attrezzate e si stanno pure rinforzando. Il Palermo ha sistemato il centrocampo con Damiani, ha perso Almici e qualcuno potrebbe pensare che alla lunga si è indebolito. Ma quello visto quest’anno non è l’Almici convincente della scorsa stagione, fino all’infortunio pesante da cui è sembrato non riprendersi appieno. Dunque un Buttaro, un Doda o un Accardi valgono sicuramente l’Almici visto nel girone di andata. E poi c’è l’incognita del ritorno di Felici che sarà una sorpresa tutta da scoprire.
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Insomma la squadra adesso è più equilibrata, ha un tecnico espertissimo in panchina e solo il campo dirà se è più o meno forte di Catanzaro ed Avellino. Perché saranno queste, oltre alla scheggia Monopoli, le avversarie con cui il Palermo dovrà giocarsi un posto importante e delicato ai fini dei play off.
Sintetizzando, è bene che il Palermo si concentri fortemente sul raggiungimento del secondo posto che, in chiave play off, presenta diversi vantaggi. Vediamoli attraverso il regolamento in vigore:
Cosa prevede il regolamento …
Ai play off vanno complessivamente 28 squadre, 9 per girone (dal 2° al 10° posto) + la vincente della Coppa Italia che entra in gioco agli ottavi di finale.
-1a fase, (turno di girone): gara unica fra 5a-10a; 6a-9a; 7a-8a.
2° fase, (turno di girone) – Entra in scena la 4° qualificata, con le 3 vincitrici della 1° fase. Gara secca in casa della miglior qualificata. Le squadre si abbinano sulla base del miglior-peggior piazzamento. In caso di parità passa sempre la migliore classificata.
3° fase (ottavi di finale – nazionale) – 10 squadre. Entrano in scena le 3e qualificate di ogni girone + le 6 vincitrici che arrivano dai gironi + la vincente della Coppa Italia. Gare di andata e ritorno.
-4a fase, nazionale (quarti di finale): entrano in ballo le 2° classificate di ogni girone + le 5 provenienti dal turno precedente. Gare di andata e ritorno.
-5a fase, nazionale (Semifinali): FinalFour tra le 4 squadre che saranno risultate vincenti nel turno precedente. Si sorteggiano gli accoppiamenti. Gare di andata e ritorno.
-Le vincenti giocano la finalissima con gara di andata e ritorno, stabilite tramite sorteggio. Supplementari e rigori in caso di parità, nella finale di ritorno.
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Damiani è un centrale con discreta tecnica, dinamico, verticalizza, deve migliorare nel fare più gol. Il fatto che a giocato con Baldini alla Carrarese è un vantaggio. Spero che gioca subito titolare.
Unico obiettivo: puntare al secondo o al terzo posto . Tutto il resto inutili chiacchiere fa bar. Per la società invece unico obiettivo trovare risorse per il prossimo campionato. Sempre che Mirri abbia voglia e possibilità di proseguire .
Il secondo posto è l’unico obbiettivo e non sarà facile, la squadra ha bisogno di rinforzi, serve un forte difensore centrale e un esterno offensivo più forte di Floriano.