Ripartenza in salita per il Palermo, ora tocca a Baldini cambiare rotta
Il nuovo allenatore debutta stasera sul campo del forte Catanzaro.
Il suo carisma può motivare una squadra finora troppo fragile sul piano nervoso.
Tutto è ancora in gioco. Silvio è un condottiero a cui non è mai mancato il coraggio per affrontare le imprese più difficili.
Il rebus a metà campo. Probabile esordio di Damiani e Felici, con il modulo 4-2-3-1 la trazione è laterale.
Catanzaro, partenza in salita per Baldini.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come il Palermo ha chiesto a Baldini di operare quel miracolo che lo farebbe entrare nella storia del club a 18 anni dalla sua ultima apparizione sulla panchina rosanero. Gli arrivi di Damiani e Felici potranno dare qualcosa in più alla squadra ma il vero cambiamento dovrà operarlo Baldini sia sulle teste dei calciatori che sul piano del gioco perchè la cosa che è mancata di più sotto la gestione Filippi è stata un’idea corale di gioco e troppe iniziative lasciate alle capacità individuali. E poi sicuramente il Palermo deve migliorare in trasferta dove ha già perso 5 volte a fronte di due sole vittorie.
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E forse oggi il compito di Baldini è ancora più difficile di 18 anni fa quando aveva a disposizione una squadra molto forte e potenziata dagli arrivi di gennaio (Grosso, Biava, Jeda e i fratelli Filippini). Oggi il Palermo non ha campioni ma un gruppo di buoni giocatori a cui mancano schemi ed equilibrio tattico. Ed il debutto a Catanzaro non è assolutamente facile, contro una delle più forti del torneo : ma i rosanero devono reagire alla tre sconfitte consecutive rimediate in trasferta, soprattutto sul piano agonistico. Sconfitte come quelle di Catania o Latina impongono al tecnico un lavoro che restituisca a questa squadra il decoro perchè perdere ci sta ma c’è modo e modo.
Il forte legame con Palermo e quel fuorionda sul barbiere
Baldini giocherà il suo calcio offensivo a trazione laterale e la tentazione di schierare subito Damiani è forte. Il dubbio è se sia o meno compatibile con De Rose che ama iniziare ogni azione. Valente dovrebbe tornare a destra e Giron finalmente schierato nel suo ruolo di terzino sinistro. E’ un debutto difficile, l’avversario è forte, la piazza è già stanca della serie C ed il club rischia di affogare se resta ancora in questa categoria. Però Baldini è un duro, un condottiero che ha sempre avuto il coraggio di affrontare imprese difficili.
Piedi per terra, senso di realtà e puntare al secondo posto
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