Dopo le continue fumate nere dei giorni scorsi, le elezioni per il nuovo Presidente della Repubblica sono giunte ai titoli di coda. Sergio Mattarella è stato riconfermato Presidente: per il palermitano, che ha accettato l’appello di Mario Draghi a nome dei membri del Governo, sarà il secondo mandato come massima carica dello Stato italiano. Una decisione che mette tutti d’accordo. Non soltanto per i votanti, ma anche per la maggior parte degli italiani, che in questi anni lo hanno ammirato non solo per il suo operato, ma anche per la sua genuinità e per la semplicità della persona.
Mattarella e la sua Palermo
I primi a esultare in queste ore sono stati certamente i concittadini di Sergio Mattarella, il quale rappresenta d’altronde una figura che dà lustro alla Sicilia e alla città di Palermo. Il Presidente è un amante della sua terra ed in molti casi lo ha ampiamente dimostrato. Non perde mai l’occasione per tornare e ricevere l’affetto dei siciliani. Emblematica l’ultima visita fatta nel capoluogo qualche giorno fa, con adulti e bambini che lo hanno fermato per strada anche per un semplice saluto, credendo che fossero gli ultimi giorni da numero uno del Paese.
Pochi uomini della scorta e voli di linea come un comune italiano, abiti semplici e zero fronzoli. Questa è l’immagine che Sergio Mattarella in questi anni ha voluto dare di sé: una persona più vicina alla normalità di quanto sulla carta vorrebbe il galateo. Da buon palermitano, il Presidente della Repubblica non tiene nascosta neanche la sua passione per i colori rosanero ma, come nel suo stile, sempre con discrezione. Nelle ultime settimane aveva trovato casa in affitto a Roma per poter stare vicino alla figlia ed aveva dato inizio al trasloco, ma la sua rielezione ha cambiato tutti i piani. Adesso dovrà tornare al Quirinale, ma poco cambierà nella sua persona.
In attesa che torni a trovare la sua Palermo, a Sergio Mattarella va una stima rinnovata: come Presidente della Repubblica, ma soprattutto come persona.
LEGGI ANCHE
Avellino, per sostituire D’Angelo si pensa ad una stella della Turris
Baldini: “Al Barbera voglia di dimostrare chi siamo. Catanzaro? Occasione persa”
Il n. 1 di Amici Rosanero: “Il club è trasparente, fiduciosi per il futuro”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Coppa Davis, l’Italia è in semifinale: battuta l’Argentina 2-1
Coppa Davis: Sinner schianta Baez, Italia-Argentina 1-1
Coppa Davis: Italia sotto 0-1, Cerundolo domina Musetti