Baldini: “Siamo Palermo, contro Canicattì o Juventus non cambia. Col Monterosi…”

Silvio Baldini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del derby contro l’Acr Messina, in programma domani pomeriggio per il recupero della ventunesima giornata del campionato di Serie C – Girone C. L’allenatore del Palermo si è espresso in merito ai margini di miglioramento rispetto alle prestazioni delle prime due gare e alle possibilità che la squadra ha di puntare in alto in questa seconda parte della stagione.

“Mi piacerebbe vedere maggiori palle gol rispetto al Monterosi. Il secondo tempo è stato importante sul piano delle azioni, soprattutto quelle di Valente e Soleri che potevano allargare lo scarto. Dopo un primo tempo sullo 0-0 a sfiorare il 3-0 vuol dire che i miglioramenti ci sono. Credo che la rosa del Palermo sia in grado di fare in modo che tutti incidano, a prescindere da chi gioca dall’inizio“, ha sottolineato Baldini. “Noi quando andiamo in campo dobbiamo cercare il Palermo. Se domani giocassimo contro la Juventus o il Canicattì a noi non deve interessare. Noi cerchiamo solo la prestazione, bravi a fare le cose con la stessa rabbia e non esser condizionati dal risultato. Quando siamo andati sull’1-0 abbiamo rischiato un contropiede, ma preferisco fare questo che rintanarmi in difesa. Da questo punto di vista i ragazzi sono stati bravissimi. Se abbiamo sfiorato il 3-0 significa che siamo stati bravi a livello di mentalità”.

E sugli aspetti in cui bisogna migliorare: “Sicuramente la fase di non possesso è più facile da imparare perché basta correre. Invece nel caso del possesso bisogna essere bravi tecnicamente, ma noi siamo bravi e in grado di sviluppare certe giocate in attacco. Per trovare il tempo e lo spazio di fare certe giocate ci vuole maggior affiatamento e diverse partite. Sia a Catanzaro che l’altra sera, pur non essendo stati troppo incisivi, le situazioni di gol le abbiamo create e siamo fiduciosi“. Infine, un appunto sull’omaggio del club a Maurizio Zamparini: “Domani giocheremo con il lutto al braccio“.

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