Maurizio Zamparini è un presidente che ha lasciato il segno a Palermo e nel mondo del calcio: nel bene e nel male. Un uomo dalla personalità forte e decisa, anche abbastanza impulsiva. Una sfaccettatura del suo carattere che si rifletteva anche nel lavoro e, soprattutto, nell’approccio con i suoi collaboratori, in particolare gli allenatori. Negli anni alla guida di Venezia e Palermo, i rapporti sono sempre stati travagliati, tanto che i numerosi esoneri gli sono valsi la nomina di “mangia-allenatori“. Diversi gli addii, tra liti e frecciatine in gran quantità. Alcuni di questi sono proprio indimenticabili. Eppure, in pochi oggi riescono a ricordare con rammarico il patron.
Gli esonerati di Zamparini
Nei primi anni duemila a Palermo arriva Daniele Arrigoni, un’avventura che durò davvero poco da ottobre 2002 a gennaio 2003, tre mesi. Ovviamente come dimenticare poi l’esonero di Silvio Baldini di 18 anni fa, quando dopo una conferenza stampa accesa, lui e l’ex patron rosanero non si sono risparmiati nel mandarsi frecciatine, mettendo fine al rapporto lavorativo.
È rimasto nella storia anche il rapporto di amore-odio con Francesco Guidolin. L’allenatore ha trascinato i rosanero in Serie A, nei primi anni di Maurizio Zamparini, per poi andare e tornare per ben quattro volte in totale. Insomma mai allenatore più discusso, forse compete solo con Giuseppe Iachini e Delio Rossi. Il primo dopo una stagione brillante, con una promozione in Serie B nel 2014 e un anno in A, venne esonerato per poi ritornare ma i rapporti con il presidente erano ormai alle strette tanto che il suo rientro durò neanche un mese, e si concluse con una rottura definitiva.
Delio Rossi, ha rappresentato per tutti il momento di maggior fulgore del Palermo, con la finale di Coppa Italia. Una finale che tuttavia arrivò dopo un’esonero proprio a metà campionato. Maurizio Zamparini, quindi non solo ritornò sui sui passi, ma in quel caso è proprio il ripensamento che ha permesso ai rosanero di disputare quella partita.
Indelebile, infine, anche l’esonero di Devis Mangia, legato più che altro ad un siparietto abbastanza divertente: la possibilità di “mangiare il panettone” nonostante si vociferasse che sarebbe stato mandato via prima di Natale. Il tecnico in una conferenza stampa si presentò proprio con il dolce natalizio, per scacciare qualsiasi pensiero, ma alla fine venne esonerato comunque.
I tanti allenatori di Zamparini
A questi sopracitati ovviamente ne vanno aggiunti tanti altri come Gigi del Neri, Stefano Colantuono, Davide Ballardini, Walter Zenga, Serse Cosmi, Stefano Pioli, Rino Gattuso ecc. Insomma nella corte di Maurizio Zamparini sono passati tanti allenatori, da ammettere dunque che ha sempre avuto il fiuto per tecnici e giocatori, tuttavia il suo carattere ci ha sempre messo lo zampino.
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