Michele Somma ha speso alcune parole nel post-partita di Campobasso-Palermo, terminata con il risultato di 2-2. La sfida era valida per il 25o turno del campionato di Serie C, ed in particolare del Girone C. Di seguito riportiamo le parole di Giocatore X, spese dinanzi ai giornalisti riuniti nella sala stampa dello stadio “Nuovo Romagnoli” del capoluogo molisano.
LE DICHIARAZIONI DI MICHELE SOMMA
“Ho trascorso mesi difficili, lavorando tanto su me stesso. Mentalmente non è stato semplice, ma sapevo che la mia storia a Palermo non poteva finire così. Volevo continuare a dare il mio contributo e ora sono contento di essere rientrato in campo con questa maglia. Ho tanta fiducia nei miei compagni e nella società, dobbiamo solo pensare a noi stessi e lavorare per migliorarci. Vedremo cosa accadrà, ma continuando così prima o poi ci toglieremo delle soddisfazioni. A livello personale, quando avrò la possibilità, cercherò di dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa”
“Oggi abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi a rimettere in piedi una partita condizionata soprattutto dal gol-non gol. Ci siamo ritrovati da un ipotetico vantaggio a stare sotto. Adesso siamo però in fase di miglioramento, seguiamo al 100% il mister e se lo ascoltiamo ci toglieremo delle soddisfazioni. Io fuori rosa? Dovete chiederlo a chi ha fatto questa scelta. Io ho sempre avuto in testa il Palermo, ho lavorato tanto e aspettavo da tempo questo momento, superando le difficoltà. Non mi va di parlare di quello che è successo, ci metto un punto sopra e riparto da qua”
“Il calcio è fatto di episodi. Con il gol dato sarebbe stata un’altra partita. L’arbitro ha detto che era gol, poi dopo le proteste minacciava di ammonire e alla fine lo ha annullato. Non abbiamo capito cosa è successo. Stiamo comunque migliorando e dobbiamo ancora migliorare tanto, andando tutti sulla stessa linea. A volte riusciamo a fare bene a volte no. L’importante è avere ben chiaro quali sono i nostri obiettivi”
LEGGI ANCHE
Lucca, da prodigio a panchinaro: Torregrossa insidia il futuro dell’ex Palermo
Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli come Biffi, Miccoli e Zauli …
Pastore a TP.it: “Palermo nel cuore. Zamparini? Mi accolse come un figlio”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”