Francesco Baldini, allenatore del Catania, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare del legame che ha con la città etnea e sulle difficoltà del momento per un club storico. Da qualche mese infatti pende sulla società rossazzurra la sentenza di fallimento, emessa dalla Sezione Fallimentare del Tribunale di Catania. È di ieri, peraltro, la notizia che verranno inflitti quattro punti di penalizzazione alla squadra, che si aggiungono a quelli già accumulati. In ogni caso, gli etnei riescono ad andare avanti in campionato grazie all’esercizio provvisorio, che non si sa tuttavia per quanto ancora potrà reggere. Insomma: troppe le incognite sul futuro del Catania, che nonostante le difficoltà extracampo riesce a sfoderare delle prestazioni convincenti e piene di orgoglio. Una su tutte quella con la capolista Bari, la quale è riuscita solo nei minuti finali a riacciuffare il risultato e ad evitare la sconfitta.
La necessità di trovar sempre un capro espiatorio
LE DICHIARAZIONI DI BALDINI SU CATANIA
Di seguito riportiamo le parole di Francesco Baldini, allenatore del Catania, ai microfoni di Telejonica: “Quando sono arrivato qui, ho avuto da subito la sensazione di essere in una piazza da Serie A. Anche il centro sportivo è da massima serie. Confrontandomi con il mio procuratore, non ho mai pensato di lasciare Catania durante i momenti critici. Un contesto importantissimo. È chiaro che avessi messo in conto di incontrare alcune difficoltà, di certo non a questo livello. Ci sono stati giorni complicati: è difficile per me vivere con mio figlio mille chilometri lontano da me. La città mi piace: quando riesco mi piace andare in centro“.
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