Catania, nessuna offerta per l’asta fallimentare: questi gli scenari possibili

Quest’oggi si è deciso il futuro del Catania Calcio. Dopo la scadenza del termine ultimo per presentare delle offerte, alle 16 si sono aperte le buste. Tuttavia secondo quanto appreso dalle ultime notizie non sarebbe pervenuta nessuna offerta, di conseguenza non è neanche prevista un eventuale asta per l’assegnazione del titolo sportivo.

Le sorti del club etneo dunque sono nelle mani del Tribunale, a cui spetta la decisione finale. Da una parte non è prevista un’ulteriore asta: va quindi escluso che ci possa essere una proroga dell’esercizio provvisorio, che ricordiamo scade il 28 febbraio. In questo caso, alla fine del mese il Catania Calcio verrebbe di conseguenza escluso dal campionato di Serie C, andando incontro al fallimento totale. Una sconfitta su tutti i fronti, sia per i tifosi che per la città, che vedrebbero anni di storia del proprio club cancellati per sempre.

Il Tribunale, tuttavia, in una situazione del tutto eccezionale, potrebbe decidere di prolungare l’esercizio provvisorio. Per permettere ciò, però, vi devono essere delle garanzie solide per continuare a gestire il club e il campionato: una cosa difficile visto anche gli ulteriori punti di penalizzazione che aspettano il Catania per i mancati pagamenti degli stipendi. Questo scenario, rimane però poco attuabile, visto che non è prevista, al momento l’apertura di una nuova asta fallimentare. Come riportato nei giorni scorsi infatti: “Con riferimento al quesito, il collegio dei curatori conferma che non è prevista la possibilità di esperire una ulteriore procedura competitiva, visto che l’esercizio provvisorio andrà a scadere il 28 febbraio 2022”. Tuttavia, alla luce dei nuovi sviluppi, le disposizioni potrebbero nuovamente cambiare.

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