Un altro club italiano si appresta a diventare di proprietà straniera. Come riportato da Sky, l’Atalanta sta per essere ceduta fondo statunitense KKR. La trattativa sembra in dirittura d’arrivo, tanto da ipotizzare la chiusura entro la prossima settimana.
I dettagli della cessione dell’Atalanta
L’85% delle quote dell’Atalanta potrebbero subito passare nelle mani del fondo degli Stati Uniti per circa 350 milioni di euro. Sembra, però, ci sia la possibilità che il gruppo statunitense possa entrare prima come socio di minoranza per poi passare alle quote di maggioranza in seguito. Luca Percassi, comunque, non dovrebbe lascere il club: rimanendo il ceo. La KKR è una società per azioni che opera nel settore dell’economia e degli investimenti fondata nel 1976: di recente, la KKR ha messo gli occhi anche su TIM, l’azienda italiana di telecomunicazioni, mostrando concreto interesse per l’acquisizione del 100% delle sue quote. Quotato alla borsa di New York dal 2010, il fondo ha un patrimonio di circa 400 miliardi di euro.
Sembra essere così giunta al termine la presidenza di Percassi, che dalla stagione 90/91, anno in cui diventò presidente, è riuscito a togliersi tante soddisfazioni rendendo l’Atalanta una big del calcio italiano. Sotto la sua presidenza la dea è riuscita ha giocare con continuità la Champions League, sfiorando anche una storica semifinale. L’Atalanta quindi si appresta a diventare il settimo club di proprietà americana: la Dea si aggiungerà alla lista di club di cui fanno già parte Spezia, Milan, Venezia, Bologna, Roma e Fiorentina.
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