Catania: Mancini vuole gli etnei, ma non è l’unico interessato al titolo

Si giocano le partite, e in questo periodo si vincono, ma il pensiero principale nel mondo Catania riguarda sempre la questione societaria. Dopo l’asta dell’11 febbraio, non andata a buon fine, visto che non è stata presentata alcuna offerta, le sorti del club rossazzurro si sono complicate. Adesso l’attesa si sposta su quello che accadrà il 4 marzo giorno della seconda asta fallimentare, nella quale i tifosi sperano in un acquirente. La base d’asta è stata fissata a 500mila euro, una cifra che potrebbe spingere molti imprenditori a fare un’offerta per salvare il Catania dall’incubo fallimento.

Catania: ecco chi sono gli interessati

Proprio la cifra così bassa sembra stia suscitando una certa attenzione, tanto che sembra che ci siano alcuni gruppi interessati. Tra questi, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ci sarebbe un gruppo del nord non ancora bene identificato, oltre all’imprenditore laziale Benedetto Mancini. Quest’ultimo ha assistito al match contro il Francavilla in tribuna d’onore accompagnato dall’ex socio Sigi Gianfranco Vullo. Fra le altre piste da seguire c’è quella che porta all’imprenditore etneo Russo Morosoli che ha chiamato a raccolta gli altri colleghi etnei per formare un altro gruppo che possa gestire eventualmente il titolo sportivo. I tifosi nel frattempo provano a godersi le grandi prove sul campo dei giocatori, nella speranza di vedere restare la propria squadra tra i professionisti.

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