Il Palermo ne fa tre alla Vibonese: Brunori da record
Il bomber alla settima rete di fila come Sukru. Di Valente e Soleri gli altri gol nel 3 a 0 rosanero.
Brunori, un gol nella storia rosa
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Andrea Murgia sottolinea come i rosanero abbiano perpetrato la media di tre gol a partita in casa, soffermandosi sulla settima rete consecutiva di Brunori. Si tratta di una marcatura da record, considerando che finora nella storia delle aquile siciliane vi era riuscito solo Sukru nella stagione 1950/1951. Peraltro, il rendimento casalingo degli uomini di Baldini si conferma importantissimo, da promozione diretta, essendo imbattuti. Nonostante un primo tempo sottotono, la seconda frazione di gara si è aperta con una bella azione corale che ha visto Valente battere il portiere della Vibonese. A chiudere i giochi due gol in 3 minuti delle due prime punte rosanero: Soleri e l’immancabile Brunori.
La formazione iniziale aveva sorpreso, innanzitutto per Massolo al posto di Pelagotti, ma anche Marconi al posto di Perrotta. Il portiere ex Fermana ha sporcato i guantoni sono in apertura di incontro, con un azione terminata con un tiro non esattamente irresistibile. Subito dopo l’offensiva palermitana ha iniziato a dare i propri frutti, con il primo dei tre legni colpiti nell’arco dei 90 minuti. Valente sorprende il diretto marcatore con un colpo di testa che si infrange sul palo. È lo stesso ‘folletto di Zevio’ a farla da padrone lì davanti, con un paio di conclusioni molto vicine allo specchio difeso dal portiere rossoblù. L’altro legno si registra al 41′, con un gesto atletico pregevole di Brunori sul classico schema di Baldini da calcio piazzato. Il numero 9 però colpisce la traversa, nonostante il cross al bacio di Damiani.
Nel secondo tempo le due sostituzioni: Perrotta torna leader della difesa al posto di Marconi ammonito, mentre l’ex Empoli lascia il posto a Dall’Oglio. Si è intravista subito una spigliatezza diversa da parte dei padroni di casa, con un paio di tiri pericolosi: il primo di Valente, il secondo da De Rose. Al 51′ arriva la rete dell’ex Carrarese, con un cross perfetto di Giron che pesca il numero 30 lasciato colpevolmente solo nel cuore dell’area di rigore vibonese. Da quel momento in poi, il terzino francese ha iniziato a mostrarsi più protagonista e ha tentato un paio di conclusioni interessanti: una dalla trequarti, l’altra su punizione. In particolare quest’ultima colpisce ancora una volta la traversa, sebbene con l’aiuto di una deviazione avversaria.
L’assalto rosanero è continuato per larghi tratti della seconda frazione, lasciando agli uomini di Nevio Orlandi soltanto alcuni contropiedi non particolarmente preoccupanti. Con il 16o gol di Brunori e il 7o di Soleri, la gara si è poi inevitabilmente conclusa a favore del Palermo, andando vicino con Valente anche al 4-0 in extremis.
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