Avellino, che fatica per Gautieri: i troppi indisponibili limitano le scelte

In casa Avellino si cerca di salvare il salvabile, in vista del match di domenica delle 14:30 contro il Palermo, Gautieri prova a studiare un undici da schierare. La salute dei suoi giocatori, però, non lo aiuta e potrebbe portarlo a scelte estreme. Tra infortunati e positivi l’infermeria dei lupi sembra essere affollatissima.

All’inizio di questa settimana, con la positività di Maniero, Murano e Ciancio al Covid, sono arrivate delle ulteriori batoste. In tutti i reparti i campani sono in emergenza e costruire una formazione anti Palermo sembra un’impresa. Ai positivi, bisogna anche aggiungere gli infortunati certi dell’assenza domenica e gli acciaccati che potrebbero stringere i denti e giocare in condizioni non ottimali. La difesa è il reparto con più carenza di uomini visto le squalifiche di Bove e Silvestri e l’assenza per infortunio di Chiti. In forte dubbio anche il palermitano Di Gaudio e De Francesco, ma Gautieri rischia di perdere anche il tedesco Kragl.

Troppe assenze per Gautieri che valuta il cambio modulo

La parola d’ordine per l’Avellino in questo match sarà: adattarsi. Le assenze che stanno martoriando la squadra sembrano non fermarsi e quindi sarà compito di Gautieri scegliere l’undici ideale, in vista di una sfida così importante e decisiva. Non è così impensabile un cambio modulo, infatti il tecnico campano, potrebbe decidere se optare per un 3-4-3 o 3-5-2, moduli già utilizzati in queste prime uscite. Da non scartare, però, l’idea di un 4-3-3, soprattutto se Maniero dovesse risultare negativo prima della partita. Per il resto le poche certezze del mister biancoverde sono la presenza di Carriero, Aloi e Mastalli in mediana, Dossena e Scognamiglio centrali, Rizzo e Tito esterni e Micovschi con Kanoute e Plescia in attacco. Passano i giorni e il match contro i rosanero si avvicina, e per l’Avellino saranno decisivi per poter affrontare una gara così importante nella migliore condizione possibile.