Palermo - Tra ex, play off e veleni con l’Avellino è sempre speciale

Palermo – Tra ex, play off e veleni con l’Avellino è sempre speciale

Palermo – Ex, play-off e veleni: con l’Avellino è sempre speciale

Un anno fa anche il doppio confronto per la B che sorrise agli irpini e i «picciotti» hanno fatto male ai rosanero.
Non solo amarcord. All’andata polemiche per un rigore «fantasma», a conquistarselo
il palermitano Plescia.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina si sofferma sull’importanza del big match tra Avellino e Palermo in programma per domenica prossima al ‘Partenio Lombardi’. Si tratta di una partita che coinvolgerà giocatori legati in qualche maniera ad entrambi i club, ma anche di conti in sospeso rispetto a quanto accaduto nella scorsa annata. L’Avellino può contare su diversi giocatori nativi di Palermo: nonostante l’addio di D’Angelo a gennaio, la novità di quest’anno è Antonio Di Gaudio, con la buona compagnia di Rizzo, Plescia e Silvestri. Quest’ultimo non potrà giocare lo scontro diretto per squalifica. Il numero 11 si è già reso protagonista di un rigore “fantasma” al ‘Barbera’ nella gara di andata, mentre l’ex Parma non ha ancora avuto modo di sfidare la squadra della sua città. Non è ancora certo se sarà della partita, visto che rientra appena da un infortunio.

Ci sono però, ovviamente, anche le colonie di ex. Kanoute era rosanero fino allo scorso anno, mentre lo stesso discorso al contrario si può applicare per Fella. L’attaccante di proprietà della Salernitana aveva peraltro siglato la sua prima rete con la maglia degli irpini nello stadio del Palermo. Un altro ex Avellino che ora gioca per i siciliani è Giron, che aveva militato in biancoverde nella stagione 2015/2016, in Serie B. Nella stagione successiva invece giunse ai Lupi Marco Perrotta, che comunque non potrà essere del match per via della squalifica.

Gli incontri tra Palermo e Avellino sono sempre stati ricolmi di emozioni, con gol da centrocampo, rigori allo scadere, esultanze poco apprezzate e qualche espulso di troppo. All’andata furono due: Doda e Rizzo. E chissà se questa sarà l’ultima volta che le due compagini si scontreranno, considerando che la promozione dai play-off è un sogno per entrambe.

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