Palermo – Quanti dualismi in passato fra i pali
Il dualismo tra i pali è un tema che ricorre spesso nella storia del Palermo, come sottolinea Benedetto Giardina nel suo articolo di oggi sul Giornale di Sicilia. L’alternanza di due portieri, tuttavia, non è sempre stata positiva. Un esempio di ciò avvenne già nel lontano 2006, quando ad Agliardi, dopo prestazioni poco convincenti, subentrò Fontana che finì per essere il titolare grazie alla sua esperienza. Nella stagione 2005/2006, inoltre, arrivarono ad alternarsi ben cinque portieri.
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Il vice che però riuscì ad affermarsi maggiormente, diventando non solo titolare ma dando vita ad una lunga carriera fu Sirigu. Il portiere era partito come riserva di Rubinho, ma dopo una brutta partita di quest’ultimo diventò titolare sotto la conduzione di Zenga. Quando Sirigu, tuttavia, venne ceduto, il Palermo tornò a non avere un portiere fisso, e diversi si alternarono tra i pali dei rosanero, fino a quando dal 2012 al 2016 Sorrentino non diventò un punto fisso e inamovibile.
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Dopo l’epoca Sorrentino, ci fu il periodo di Posavec, che ebbe più chance a sua disposizione, ma che non convinse mai del tutto, tanto che venne sostituito prima da Fulignani, poi da Pomini ed infine anche da Brignoli. Insomma la porta del Palermo, tranne per alcuni sporadici casi, non ha mai avuto un punto di riferimento fisso.
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